CERCHIAMO DI FARE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SU QUELLO CHE HANNO APPROVATO IERI ALL'ARS E SU QUANTO DICHIARATO OGGI DALL'ON. SAFINA DEL PD

di Michele Mogavero

Cerchiamo di fare il punto della situazione su quello che hanno approvato ieri all'Ars e su quanto dichiarato oggi dall'On. Safina del PD.

Secondo voi ci azzecchiamo?

La norma anti-indennizzi approvata ieri, dovrebbe riguardare la stagionalità.

Infatti, come riportava il Giornale di Sicilia del 28/02/2025, si evinceva che "la Commissione Bilancio aveva approvato un articolo con un peso specifico enorme che lo aveva fatto inserire l'Assessorato alle foreste. E prevede che il rapporto di lavoro a tempo determinato del personale forestale assunto dalla Regione è regolato da un contratto a termine stagionale ed eseguito in un arco di tempo ristretto arco di tempo. La norma può apparire banale - si legge sempre dal Giornale di Sicilia - ma è uno scudo legislativo alla valanga di ricorsi che stanno piovendo sulla regione da parte dei circa 20mila forestali siciliani. vicenda complicata: una procedura d'infrazione dell'Ue ha imposto alla Sicilia di indennizzare chi ha subito un uso continuato e distorto di incarichi da precario. Il governo Meloni ha riconosciuto un anno fa ai forestali il diritto a una indennità variabile che secondo i sindacati può costare tra i 300 e i 400 milioni di euro. L'assessorato di area leghista, Salvatore Barbagallo, ha calcolato che il rischio reale vale almeno 150 milioni. E per evitare una frustata finanziaria ha fatto inserire questa norma che ha effetto nei processi in corso azionati dai forestali che chiedono alla regione di pagare questa indennità".

Sempre sul Giornale di Sicilia del 28/02/2025 (che pubblichiamo sotto) si evince anche che il voto finale dell'Ars era previsto per ieri, 11 marzo 2025. Il Blog: si chiede: perchè non si organizzava un sit-in pacifico con uno schermo gigante per seguire i lavori in diretta come ai vecchi tempi? Lo sapevamo da un paio di settimane che ieri si votava in aula questo splendido articolo.

GDS - 28/02/2025

Poco fa ci siamo letti la seduta parlamentare di ieri, la "porcata" si trova nascosta, però pensiamo di averla scovata ugualmente. Avendo un pò di dimestichezza, abbiamo scoperto che il disegno di legge: «Norme in materia di utilizzo di contributi regionali, consorzi fidi e liquidazione coatta amministrativa dei consorzi ASI. Modifiche di nome» (n. 738 Stralcio Il Comm/A) all'art.10, che sarebbe anche l'ultimo, recita così:

"Si passa all'articolo 10, essendoci soltanto soppressivi si vota il mantenimento dell'articolo. Chi è favorevole resti seduto; chi è contrario si alzi, 

(E’ approvato)"

Si capisce qualcosa? 

A parte l'approvazione, non si capisce nulla.

Ecco quì cosa realmente hanno approvato in Commissione Bilancio e confermato probabilmente nella seduta di ieri.

Ne riparleremo e ritorneremo volentieri sull'argomento fra un paio di settimane quando la legge verrà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale.

Oggi l'On. Safina del PD, tramite la sua pagina Facebook e interpellato anche dal Blog, stigmatizzava questa operazione, che anche noi condividiamo.

In parole semplici, da quello che abbiamo capito, il Governo si è allineato con il CCNL e non sta facendo altro che rispettare il contratto. Morale della favola, dopo quant'anni, da tempo determinato si è passati a stagionali. Ma perchè?

L'unica cosa che ci viene da pensare, è che il Contratto di Lavoro sottoscritto nel 2021 sta avendo un effetto boomerang nei confronti dei lavoratori. Prima o poi doveva essere recepito ed è stato recepito nella giornata di ieri da coloro che non amano i lavoratori forestali. Però quando erano all'opposizione, avevano la stessa bacchetta magica che hanno oggi il PD.

È identica, viene consegnata ogni qualvolta che si invertono i ruoli.

Una volta tocca a voi prendere per i fondelli i lavoratori forestali e una volta tocca a noi. Sembra proprio questa la prassi dei fenomeni che stanno comodamente seduti all'Ars.

Siccome noi purtroppo o per fortuna non dimentichiamo, il Pd, con il Presidente Crocetta, ha avuto l'occasione per stabilizzare o quanto meno migliorare di parecchio le condizioni lavorative degli operai forestali, ha avuto cinque anni per approvare la riforma e non l'ha fatto.

Cambiano i governi, cambiano le segreterie sindacali, ma affinchè non cambia il sistema, noi lavoratori forestali siamo sempre punto e a capo. Ci possono essere tutti gli scioperi del mondo, ma le cose non cambieranno mai. Purtroppo! 

Mettetevelo bene in mente tutti: Non è questa la Sicilia che vogliamo!

Un'altra mazzata che si è tenuta congelata fino ad ora potrebbe essere presto rispolverata. E se è vero quello che si vocifera, il Blog non ha più motivo di esistere.

Leggi anche:

L'On. Safina (PD): quella che è stata approvata ieri in assemblea regionale siciliana, a maggioranza, è una vergogna senza precedenti! Il centrodestra, ancora una volta, ha deciso di calpestare i diritti dei lavoratori forestali, ignorando ogni principio di giustizia e dignità. Introdotte norme che precarizzano ancora di più questi lavoratori, ma li privano anche del diritto al risarcimento per gli abusi subiti

L'On. Safina, interpellato dal Blog, ci invia un breve video. Ieri all'Assemblea Regionale si è compiuto un delitto a carico dei lavoratori forestali. Sostanzialmente è stata approvata una norma che incide pesantemente sui contenziosi che attualmente pendono in diversi tribunali