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Ricevo e pubblico
dal Segretario Generale del Sifus Confali
Maurizio Grosso
Palermo 13-11-2024 - Altro che riforma per trasformare i contratti degli operai forestali da a termine a tempo indeterminato, il Governo Schifani non perde occasione per sottolineare che questa tipologia di operai devono rimanere precari a vita.
Lo sta facendo in queste ore introducendo nel max emendamento che deve ancora essere votato all'ARS, una norma che modifica la legge 16/96 prevedendo che il lavoro dei forestali è "stagionale" in linea con il CCNL sottoscritto da cgil-cisl-uil (art. 46 bis).
Caro Governo Schifani, cari parlamentari che lo sostenete e cari cgil-cisl-uil che fate finta di contrastarlo, con questa norma sulla "stagionalità" il massimo risultato che potrete ottenere è quello di impedire, tra l'altro a voi stessi che non volete, che gli operai forestali vengano stabilizzati poiché per quanto attiene il vostro vero obiettivo di bloccare il risarcimento danni contro l'abuso quarantennale dei contratti a termine non potete fare nulla: non potete fare altro che risarcire!
Volete sapere perché?
1) Gli operai forestali sono entrati a far parte del pacchetto infrazioni del 2014 grazie alla petizione 0171/2018 promossa dallo studio dell'Avv. Fasano quindi, avrebbero diritto al risarcimento danni anche qualora fossero stati stagionali 10 anni fa. Tutto ciò ha valore primario rispetto leggi e leggine nella nazione Italia.
2) E' stato convertito in legge nazionale, mercoledì scorso, il D.L 131 del 16-09-2024 che riconosce contro l'abuso dei contratti a termine, in virtù della petizione di cui sopra, agli operai abusati che solleveranno la questione in giudizio un risarcimento danni fino a 24 mensilità. Nella gerarchia delle fonti del diritto la norma nazionale è, per ovvie ragioni, superiore a quella regionale che si sta impacchettando.
3) Sono vive e vegete 13 sentenze della Corte di Cassazione promosse dallo studio dell'avvocato Savoca che contro l'abuso dei contratti a temine riconoscono agli abusati che solleveranno la questione in giudizio un risarcimento danni fino a 12 mensilità.
Per tutte queste ragioni non proveremo nemmeno a fermare la norma regionale sulla stagionalità alla Regione Siciliana. Fatevela pure, tanto, rispetto al risarcimento dei danni, è morta in partenza.
Vogliamo tuttavia vedere chi sono i parlamentari che la voteranno poiché ogni volta che apriranno bocca a favore o contro gli operai forestali non glielo permetteremo.
In conclusione, ci appelliamo all'orgoglio e alla dignità degli operai forestali: fate cause in massa contro i contratti a termine poiché ad un certo punto sarà il Governo stesso a proporvi la stabilizzazione per ridurre i danni economici che creerà.
Maurizio Grosso - Segretario Generale SiFUS
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