La dotazione complessiva dei lavoratori prevista, per i prossimi anni 2025, 2026 e 2027, è stata determinata in base ai dati delle graduatorie emesse dai centri per l'impiego provinciali dei lavoratori forestali. Di seguito, viene acclusa una Tabella che riporta, con proiezione fino al 2027, il numero dei lavoratori a tempo determinato (LTD) e lavoratori a tempo indeterminato (LTI), le giornate lavorative ed il costo. Tabella con: n. lavoratori, giornate lavorative e costo.
È necessario tuttavia ribadire, relativamente agli interventi programmati
annualmente da questo Dipartimento, che non possono essere strettamente e unicamente finalizzati a garantire il rispetto delle garanzie occupazionali. Infatti, il numero delle giornate lavorative sopra illustrato, non derogabile secondo le disposizioni del comma 11, art. 25, della legge regionale n.9/2013, non è sufficiente a garantire lo svolgimento dei compiti istituzionali a cui questo Dipartimento è chiamato a rispondere, con la naturale conseguenza che rapportare i lavori annualmente da svolgere, che superano di gran lunga i costi stimati in tabella, ad una logica strettamente economica di contenimento dei costi, atta a garantire esclusivamente i livelli occupazionali dei lavoratori, non fa altro che far venire meno, di anno in anno, l'assolvimento del compito fondamentale di assicurare la corretta gestione e la difesa del patrimonio forestale regionale. Come si evince dalla tabella, si stima una riduzione, solo per i lavoratori a tempo determinato, per il 2025, di 488 unità, per il 2026, di 594 unità e per il 2027, di 707 unità; numero calcolato sulla base dei dati degli operai che negli anni a venire raggiungeranno il requisito per la pensione di vecchiaia (67 anni), atteso che il dato anagrafico è l'unico dato certo in nostro possesso, mentre, non è possibile valutare altre variabili, come ad esempio i probabili pensionamenti anticipati o altro. Le fuoriuscite per cessazioni obbligatorie, per pensionamento dei soggetti nelle varie fasce, ridetermina la ricollocazione nei limiti dei posti vacanti che man mano si creano e quindi il passaggio da una fascia di garanzia occupazionale ad un'altra.
Sotto il profilo economico, come si evince dalla tabella sopra descritta, si evidenzia una riduzione del costo annuo, nel 2026, di 1.600.000 € circa, e, nel 2027, pari a 2.800.000 € circa. I costi di cui sopra, differenziati di seguito secondo le esigenze degli interventi, sono stati sviluppati in considerazione dell'attuale livello retributivo (CCNL 2021), unitamente alle spese per acquisti e manutenzione di attrezzature (decespugliatori, tagliasiepi, motoseghe, etc.), spese per la sicurezza, materiali vari (paletti per recinzioni, carburante, materiale di consumo, etc.), acquisti di servizi (visite mediche, sviluppo paghe, noli e noleggi, etc). Per l'acquisto di mezzi agricoliforestali, macchinari operatrici da utilizzare nell'ambito boschivo per l'esecuzione di interventi, nonché per manutenzione di immobili all'interno dei demani forestali, si prevede una spesa di investimento di circa € 5.000.000,00 per anno, pari a circa il 3% del fabbisogno stimato.
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