10 luglio 2024

INCENDI, SIFUS CONFALI CONTRO SCHIFANI: COMPRATI MEZZI INIDONEI A SPEGNIMENTO


Dal sito focusicilia.it

Il segretario di Sifus Confali, Maurizio Grosso, ha scritto al presidente della Regione Renato Schifani per rappresentare " il giudizio negativo circa la gestione degli incendi boschivi"

10 Luglio 2024
Dura presa di posizione del segretario generale del Sifus Confali, Maurizio Grosso, sui mezzi antincendio della Regione siciliana. Grosso fa sapere di avere “scritto una pesantissima missiva al presidente Renato Schifani, per rappresentargli il giudizio negativo del nostro sindacato nazionale circa la gestione degli incendi boschivi, corollato sia dall’acquisto di mezzi antincendio da noi ritenuti inidonei allo spegnimento e sia dalla predisposizione di gare d’appalto con le quali si intendono acquistare mezzi antincendio altrettanto inidonei“.

Incendi, le critiche di Sifus Confali a Schifani

Il leader nazionale del Sifus Confali aggiunge di “ritenere che la Vostra incapacità politico-amministrativa rappresenti la ragione centrale dell’emergenza incendi (poiché, contravvenendo a tutte le indicazioni agro-ambientali, rifiuta la ‘prevenzione’ e, quindi, la manutenzione ordinaria silvocolturale dei boschi, quale stella polare per il contrasto agli incendi medesimi). Tra i mezzi vetusti a disposizione del servizio antincendio regionale, ce ne sono circa un centinaio nuovi, ma inidonei come peraltro emerge dal libretto d’uso degli automezzi nei quali c’è scritto: ‘La macchina consente l’esecuzione di estinzione incendi in ambito cittadino’“.

“Costi esorbitanti” senza risultati

“Come se ciò non bastasse”, aggiunge Grosso, “sembrerebbe che l’Assessorato regionale al Territorio ed Ambiente stia lavorando per acquistare ben 12 pick-up, tra cui 11 a doppia cabina con botte da 400 litri e un pick-up a doppia cabina con modulo CAFS. Sulla scorta di ciò, ci chiediamo che tipo di compatibilità hanno questi mezzi con il territorio in cui insistono i nostri boschi, fermo restando i costi esorbitanti (circa 63 mila euro cadauno i primi e circa 150 mila euro l’ultimo)? E poi, se i mezzi in dotazione al servizio antincendio per ovvie ragioni debbono essere necessariamente ‘idonei’ al servizio medesimo, non le sembra… presidente Schifani… che siamo di fronte ad una distrazione di risorse pubbliche diversamente destinate e al tentativo di distrazione di risorse pubbliche da destinare?”.

Appello al presidente della Repubblica

“Premesso e considerato tutto ciò”, conclude il segretario Generale del Sifus Confali, “si chiede al presidente Schifani di sapere se è a conoscenza di quanto gli si sta rappresentando e, soprattutto, se si sta rendendo conto che il servizio antincendio che ha messo in piedi… a partire da quello aereo… fa acqua da tutte le parti ed intensifica (attraverso l’acqua salata e i ritardanti chimici utilizzati per lo spegnimento) pure la desertificazione. In attesa, dunque, di un solerte cambiamento di rotta”, si legge in ultimo nella missiva che il segretario Grosso ha inviato al presidente Schifani, “stiamo preparando le carte per consegnarle alla Procura della Repubblica“.









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