di Michele Mogavero
Molti di noi sono abituati ad aspettare gli eventi e in ogni caso a fare andare avanti gli altri, ma questo comporta diversi rischi tra cui quello che nessuno inizi e quindi l’attesa in molti casi comporta la perdita di un diritto.
Nel ricordarvi che l’IRF ha pubblicato sul sito della Regione un avviso del 20/06/2024 nel quale, in sintesi, chiedeva il pagamento di €0,26 a facciata (pagina) per dare seguito alla richiesta di documenti fatta con procedura prevista dalla legge, è assolutamente necessario richiedere telefonicamente l’importo corrispondente, effettuare il pagamento e poi pretendere l’invio della documentazione tramite il metodo indicato nella richiesta (per PEC sarebbe il meglio).
Fatta questa premessa vi racconto cosa ho fatto io e quanto ho ottenuto.
Ho seguito quanto richiesto in merito al pagamento inviandone copia della ricevuta ed ho chiesto l’invio degli atti con nota formale tramite PEC.
Epilogo: nei documenti trasmessi non c’è alcuna notifica dell’atto interruttivo e nessun provvedimento esecutivo nei miei confronti, quindi non hanno nulla a che pretendere, ho mandato tutto al legale che avevo precedentemente incaricato per valutare le eventuali iniziative da intraprendere.
QUINDI SE NON VOLETE “RESTITUIRE” E BLOCCARE IL PRELIEVO CHE HANNO MINACCIATO DI FARE SULLE VOSTRE PAGHE È ESSENZIALE SEGUIRE QUESTA PROCEDURA PERCHE’, A QUESTO PUNTO, ABBIAMO IL FONDATO SOSPETTO CHE PER MOLTISSIMI LAVORATORI, COME NEL MIO, NON ABBIANO PROPRIO NULLA DI VERAMENTE VALIDO PER RICHIEDERE INDIETRO DELLE SOMME CHE NOI CONTINUIAMO A RITENERE REGOLARMENTE CORRISPOSTE.
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E fin troppo scontato che non basta sapere ,previa richiesta di accesso agli atti , che non essere stati notificati nel 2016 comporta automaticamente l'esenzione della restituzione degli arretrati percepiti.
RispondiEliminaDifatti, a mio parere, occorre chiedere l'annnullamento dell'atto tramite un legale purtroppo con ulteriori aggravi di spesa.
ogniuno faccia quello che crede ,io già mi sono mosso in questa direzione con la speranza di interrompere questa storia infinita, già è sufficiente quella della riforma...
ferrante Michele