17 marzo 2024

FOCUS SUGLI INCENDI, PRIMA PARTE


Dal sito www.youtube.com

15 Marzo 2024
Praticamente sta bruciando tutto. E se continua così in Sicilia, quanto prima, resteranno davvero pochi “ciuffetti” di verde con una copertura boschiva a macchie di leopardo, sempre più diradata e sporadica. Con i pochi boschi rimasti che rischiano di scomparire del tutto. Definitivamente.

I dati sul trend degli incendi nell'isola sono a dir poco allarmanti. Decisamente da codice rosso, lasciando intravedere, tra una devastazione e l'altra, il rischio desertificazione, con montagne rese brulle dalla mancanza di vegetazione, con tutto ciò che ne deriva per ciò che riguarda gli aspetti del dissesto idrogeologico e per il conseguente pericolo di frane e smottamenti. In assenza di alberi viene infatti meno l'ancoraggio assicurato dalle radici delle piante che trattengono il terreno. Per non parlar degli enormi danni ambientali, con interi habitat e tutta la biodiversità incenerita dai roghi. Il patrimonio naturalistico, incendio dopo incendio, si va assottigliando sempre più.

I dati sugli incendi fotografano una situazione drammatica con una serie storica impressionate: dal 1978 al 2020 in Sicilia la superficie totale percorsa da fuoco in questi 42 anni è stata di 626.872 ettari, volendo fare paragone un'estensione più grande delle province di Trapani ed Agrigento messe assieme, registrando una tendenza in costante aumento degli incendi boschivi, che nel decennio 2010-2020 sono stati 10.166, divorando una superficie di 237.108 ettari, di cui 56.443 ettari di boschi.

Un'escalation che è andata aumentando nell'ultimo triennio. Nel 2023 il sistema Copernicus Emergency EFFIS ha rilevato 233 grandi incendi boschivi per una superficie totale di 15.348 ettari. Un autentico bollettino di guerra con la natura ferita a morte dove le fiamme hanno lasciato distruzione e desolazione, praticamente in tutte le province siciliane, nessuna esclusa.

Nel Trapanese lo scorso anno, in base ai dati del Sif, il Sistema informativo forestale, sono andati a fuoco 2.995 ettari di superficie forestale, di cui 1234 ettari di boschi, praticamente il doppio rispetto al 2022, quando invece il totale della superficie percorsa era stato 30449 ettari, di cui 668 boscati. Comunque sempre di più rispetto al 2021, anno che in provincia di Trapani ha registrato 65 incendi che hanno ridotto in cenere 2.613 ettari. Anche in questo caso il bilancio dei boschi divorati dalle fiamme è piuttosto alto, 391 ettari. Ma, volendo fare un po' di statistiche, un terzo rispetto al 2023.

Gli incendi boschivi stanno dunque continuando ad aumentare, facendo sempre più danni e mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini, ma anche di chi è impegnato nelle operazioni di spegnimento. Lo scorso anno, non va dimenticato, ci sono state diverse vittime e ad ogni rogo tante persone rischiano la vita, a partire da chi è chiamato a domare incendi sempre più vasti che vedono vigili del fuoco, forestali e volontari di Protezione civile impegnati nelle difficili e impegnative operazioni di spegnimento, provando per quando possibile a salvare il salvabile. Purtroppo sempre meno a scorrere l'elenco delle montagne che puntualmente, spesso ad ogni soffiare di scirocco, si ritrovano avvolte dalle fiamme.
Mario Torrente




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