SIFUS CONFALI - IN SICILIA FRATELLI D'ITALIA HA PRESENTATO UN DDL DI RIORDINO FORESTALE DISCRIMINATORIO TRA OPERAI, CHE SCONOSCE LA PREVENZIONE, CHE APRE ALLA PROTEZIONE CIVILE, CHE MANTIENE IL PRECARIATO A VITA E CHE NON RISOLVE IL PROBLEMA DEGLI INCENDI BOSCHIVI. È MEGLIO CHE TUTTI I GRUPPI PARLAMENTARI SOSTENIATE IL DDL PROMOSSO DAL SIFUS

Ricevo e pubblico

dal Segretario Generale Sifus Confali

Maurizio Grosso

Roma 21-09-2023 - La proposta di legge in materia di riordino forestale depositata all'ARS dal gruppo parlamentare di Fratelli d' Italia va respinta per la sua miope impostazione generale, perché  monca e discriminatoria e perche' inconsistente nei suoi contenuti, tant'è che non risolve né il problema degli incendi ne' del precariato. IMPOSTAZIONE GENERALE 

1) omette di inserire  il comparto forestale, e quindi il patrimonio boschivo, dentro un ambito  più  complessivo che punta a fare sistema tra territorio, ambiente, turismi e lavoro. Cosa gravissima per una Regione divenuta vittima predestinata dei cambiamenti climatici, della desertificazione 

(supera il 70%), della cementificazione selvaggia e degli incendi boschivi, nonché Regione che annovera un significativo numero di riserve tra le più ricercate d'Europa. MONCA E DISCRIMINATORIA 

2) Considera "possibile" la lotta agli incendi senza la realizzazione di lavori finalizzati alla manutenzione "preventiva" dei boschi e quindi, secondo le necessità del ciclo biologico della natura. Infatti, in maniera molto discutibile, interviene maldestramente solo rispetto il servizio antincendio mantenendo la condizione di precariato per gli operai. CONTENUTI DISCUTIBILE ED APERTURA A TERZI SENZA RISOLVERE IL PROBLEMA INCENDI. 

3) prevede:

 a) la possibilità di mobilità interdistrettuale. Ciò determinerebbe gravi ripercussioni economiche per gli addetti antincendio  dato che l'attuale CIRL dispone che superati i 20 km di percorso stradale viene riconosciuto solo il pagamento del 50%  di carburante rispetto quello previsto dal CCNL; 

b) il passaggio a 151 giornate di lavoro per i  101isti dell’antincendio poiché si prevede la maggiorazione di 2 mesi della campagna antincendio, discriminando, di fatto, i 101 isti della manutenzione;

c) in palese violazione della legge non potranno essere inseriti lavoratori con invalidità parziali;  d) limitatamente agli addetti alle squadre di pronto intervento non potranno essere inclusi nello specifico elenco i lavoratori della manutenzione che abbiano superato il cinquantesimo anno di età. In sintesi: nessuno;

e) al raggiungimento del sessantesimo anno di età gli addetti al pronto intervento dovranno essere trasferiti nel settore manutenzione; 

f) ad ulteriore fabbisogno (art 4) si apre la porta per lavorare 151 giornate ai volontari di protezione civile e  dei vigili del fuoco con età tra 18 ai 50 anni, attraverso una separata graduatoria; 

In sintesi questo ddl non risolve nessun problema del comparto, compreso quello degli incendi. In conclusione, riteniamo che nemmeno la legittima emotività scaturente dagli enormi incendi boschivi che hanno investito il territorio della nostra Regione in questa calda estate del 2023, sia servita a spronare la classe politica, a partire dal gruppo parlamentare di Fratelli d'Italia, a studiare e conoscere come stanno nella realtà le cose e quindi, a mettere in campo una norma capace di superare le criticità e rilanciare il comparto forestale. Invitiamo Fratelli d 'Italia e tutta la classe politica a fare propria la proposta di riforma del comparto forestale avanzata pubblicamente dal SIFUS il 28 luglio u.s alla sala Mattarella dell'ARS e a presentarla. In ogni caso, noi stiamo lavorando perché la nostra proposta di legge che fa sistema tra patrimonio boschivo, ambiente, territorio, turismi, lavoro e punta al tempo indeterminato di tutti gli operai venga sottoscritta da  quanti più deputati possibile e depositata entro la prima decade di ottobre. Naturalmente l'accompagneremo con il sostegno in piazza dei lavoratori. Maurizio Grosso  Segr. Gen.le SIFUS CONFALI Franco Cupane Segr. Regionale di categoria Giuseppe Fiore  Segr. Nazionale di categoria