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| “Da anni grave responsabilità della Regione nella mancata prevenzione – Il Giornale di Pantelleria – |
“Da anni grave responsabilità della Regione nella mancata prevenzione – Il Giornale di Pantelleria –
Dal sito it.italy24.press
Emergenza incendi in Sicilia. Corrao (Verdi): “Da anni la Regione ha gravi responsabilità nella mancata prevenzione. La Commissione UE valuterà le omissioni come una violazione sistematica delle regole dell’UE e sosterrà le comunità interessate”
Palermo 1 agosto 2023. “Di fronte all’ennesima apocalisse del patrimonio forestale siciliano dei giorni scorsi, ho presentato un’interrogazione alla Commissione Ue per verificare l’incuria e l’inefficacia delle azioni di contrasto agli incendi nella Regione Sicilia in tutti questi anni, in relazione alla Direttiva 2008/99/CE (Legge n. 68/2015) e alla Nuova Strategia Foreste 2030. È ormai chiaro che gli incendi sono di origine dolosa, e potrebbero essere guidati da un’unica direzione che rappresenta una convergenza di e interessi criminali. Ma è anche vero che la responsabilità principale è delle istituzioni regionali che in tutti questi anni non hanno saputo impedire. Ho chiesto alla Commissione Ue di riferire in dettaglio sull’utilizzo dei fondi Ue arrivati in Sicilia negli ultimi 15 anni per la gestione, prevenzione e monitoraggio degli incendi e di intervenire a sostegno delle comunità colpite. Auspico che la magistratura si occupi non solo dei responsabili dell’innesco degli incendi ma anche delle omissioni delle Regioni che hanno lasciato campo libero ai delinquenti” – commenta sull’interrogazione l’eurodeputato siciliano del gruppo Verdi/ALE Ignazio Corrao presentato alla Commissione Ue sugli incendi dolosi in Sicilia.
“Gli incendi dolosi – continua Corrao – sono sistematici da oltre 25 anni e nascono da interessi criminali convergenti, ma la causa principale è l’insufficiente opera di prevenzione delle Regioni: mancanza di piani di gestione forestale, mancata attuazione del piano AIB, ritardata pulizia e manutenzione lavoro, riduzione del corpo forestale (solo 350 forestali sul campo), precarietà del personale, scarso controllo nelle giornate più a rischio, mancato acquisto di mezzi antincendio, acquisto di droni inadeguati. Da anni paghiamo l’inerzia della Regione Siciliana, che ha lasciato campo libero all’azione penale”.
“Per questo – conclude l’eurodeputato – ho chiesto alla Commissione Ue di verificare se vi siano violazioni sistematiche da parte della Regione nella mancata prevenzione e come siano stati utilizzati i fondi Ue”.
Fonte: it.italy24.press
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