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Radio Amica
Il fortissimo vento di Scirocco che ha sferzato oggi le province di Trapani e Palermo, ha alimentato, ancora una volta, una lunga scia di incendi. Oltre 50 i roghi divampati nell’Isola. E a pagarne le conseguenze sono ancora una volta i turisti, in 200 circa fuggiti via mare a bordo di gommoni e barche, salvati poi dai mezzi della Guardia Costiera, mentre le fiamme avvolgevano il costone della Tonnara di Scopello, costringendo alcuni residenti ad abbandonare le proprie villette: sarebbero un centinaio gli abitanti della zona evacuati. Il fuoco divampato in un vallone, ha portato alla chiusura, nel pomeriggio, dell’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi, riaperto in serata, col sistema aereo siciliano già sotto stress per via dei due stop, in piena stagione estiva, dello scalo Fontanarossa di Catania. Alcuni voli sono stati dirottati da Trapani a Punta Raisi come quelli provenienti da Belgrado, Porto e Bratislava. Nell’aeroporto di Birgi, alle operazioni di spegnimento, hanno partecipato anche mezzi antincendio militari del 37′ Stormo, compreso un elicottero del 82′ Csar dell’Aeronautica. «È stata anche oggi una giornata fortemente impegnativa per lo scalo - afferma Salvatore Ombra, presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi - di una stagione inaudita che ha evidenziato la necessità di trovare soluzioni per combattere gli incendi estivi che mettono a rischio l’incolumità delle persone e l’economia di un territorio e della stessa Regione». «In queste ore, anche a causa del forte vento di scirocco, diversi incendi stanno interessando alcune province della Sicilia - ha affermato il Presidente della Regione, Renato Schifani - Le sale operative del nostro Corpo Forestale e della Protezione Civile sono in costante contatto con i sindaci del territorio per monitorare la situazione. Sono attivi diversi mezzi aerei tra canadair e elicotteri regionali e fortunatamente nessuno al momento è rimasto ferito e non risultano danni alle abitazioni. Anche questa volta la nostra terra è messa a dura prova da mano criminali che si stanno macchiando di efferate condotte. Il sistema sta reggendo. E di questo mi sento di ringraziare di cuore tutti gli uomini e donne, di qualunque ruolo ed istituzione, che stanno dando prova di grandissimo senso del dovere ed amore della nostra Sicilia». La strada statale 119 “Di Gibellina” è stata temporaneamente chiusa all’altezza del Comune di Alcamo, in entrambe le direzioni per consentire ai soccorritori di agire contro le fiamme. Notevoli disagi pure sull’autostrada “A-29” Palermo - Mazara del Vallo col traffico che sino alla mezzanotte di domenica risultava rallentato, a causa dei roghi nei pressi dello svincolo di Alcamo, in direzione Palermo. Per diverse ore è stata chiusa la carreggiata, tra gli svincoli di Alcamo e Balestrate, in direzione del Capoluogo, in quanto è stata avvolta dalle fiamme. Segnalati roghi pure nei territori di Altofonte, San Cipirello e San Giuseppe Jato. Fiamme altissime si sono elevate nelle campagne di Balestrate e Trappeto, in particolare nelle contrade di Piano Inferno, Puma e Giambruno sino a lambire le campagne partinicesi di Carrozza, Spadafora e San Giuseppe. Ingenti i danni sia alle colture che a tantissime case di villeggiatura.
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