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Ugl - AgroAlimentare Sindacato Forestali e Agricoli Sicilia
Da qualche giorno la Sicilia è devastata da più incendi. Il fronte del fuoco in alcune zone è vastissimo e sta continuando a bruciare, alimentato da scirocco e libeccio che sta distruggendo tutto.
Nonostante il lavoro del corpo forestale, dei vigili del fuoco e della protezione civile è impossibile contenere i danni del fuoco.
Purtroppo come ogni anno si continua ad iniziare la prevenzione incendi con molto ritardo. Con questi incendi le conseguenze ambientali, economiche e sociali sono incalcolabili.
Quando non c’è manutenzione del bosco, programmazione e cura, il risultato è che i roghi vengono alimentati causando molto spesso incendi di chioma.
Ogni anno ci troviamo a lavorare in emergenza, bisognerebbe pianificare e prevenire.
Gli incendi in Sicilia vanno inquadrati anche guardando al costante abbandono del territorio. Lo spopolamento delle campagne bisognerebbe rendere redditizio lavorare e vivere in questi posti, e soprattutto rendere l’entroterra, le campagne, luoghi produttivi. Le campagne si sono spopolate e i boschi sono abbandonati da tempo, manca oltre alla corretta manutenzione dei boschi il pascolo boschivo. Ai piromani criminali vanno date pene molto più severe, il danno che crea un piromane è incalcolabile. Un incendio doloso nasce innanzitutto dall’ignoranza delle persone, dalla conoscenza del territorio, dall’indirizzo e dalla cura ad esso dedicata.
Questo il vero problema!.
EDUCARE è la sola soluzione, specie quando NON si posseggono queste premesse, (ripeto:cultura, conoscenza e competenza) e, tra l’altro, le sanzioni e le pene vanno intese anch’esse come mezzo educativo, in modo che a partire dal singolo albero, prima di diventare bosco o foresta o REGOLATORE DELLA VITA SULLA TERRA. possiamo contribuire a continuare a godere della natura che ci circonda.
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