24 luglio 2023

LA SICILIA BRUCIA. TONINO RUSSO (FLAI CGIL SICILIA): RILANCIAMO CON FORZA L’IMPORTANZA E IL SACRIFICIO DEGLI OPERAI FORESTALI. IN MANCANZA DI PROGRAMMAZIONE E RIFORMA DEL SETTORE È CHIARO CHE LA BATTAGLIA PER LA DIFESA DELL'AMBIENTE È PERSA IN PARTENZA. LA MANCATA STABILIZZAZIONE È UNO DEI FATTORI CHE NON AIUTA LA PREVENZIONE DEGLI INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE



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Flai Cgil Sicilia

Palermo, 24 luglio 2023. Vastissime zone del territorio regionale in questi giorni, purtroppo come ogni estate ormai, e in maniera sempre più drammatica, bruciano per gli incendi provocati un po’ dalle alte temperature ma anche per cause dolose ,mandando in cenere  centinaia di ettari di macchia mediterranea e boschiva. La zona che sovrasta il paese di Monreale in provincia di Palermo (zona del Castellaccio, Monte Caputo, contrada Mela Grande) ancora in queste ore continua a bruciare.
“Sono tantissimi i lavoratori forestali del servizio antincendio che in queste ore, e nonostante la carenza di mezzi e di personale, stanno dando l’anima per salvare i nostri alberi ma anche per mettere in sicurezza diverse abitazioni e persone” dichiara Tonino Russo, Segr. Gen. della Flai CGIL Sicilia.
“Si tratta di lavoratori a tempo determinato, lavoratori che, come tutto il comparto, aspetta da anni una riforma forestale la cui mancanza, poichè inattesa da decenni e che noi come sindacato invochiamo da sempre, inizia ora a restituire i propri effetti negativi” continua Tonino Russo.
E’ un settore quello forestale, la cui strategici si capisce purtroppo soltanto nell’emergenza che puntualmente ogni anno si ripropongono: in mancanza di una programmazione e di una vera e propria riforma del settore è chiaro che la battaglia per la difesa del nostro ambiente naturale è persa in partenza.
La mancata stabilizzazione dei lavoratori del comparto, l’assenza di un ricambio generazionale, l’età ormai avanzata di molti forestali, un servizio antincendio che , su tutta la regione ad oggi ha perso circa 1500 unità, sono tutti fattori che non aiutano la prevenzione degli incendi a la gestione delle emergenze. “In alcuni territori alcune squadre antincendio sono composte soltanto da due operatori, ci sono torrette che chiudono addirittura per la mancanza di personale…anche l’avere tolto la quarantesima ora di straordinario ai forestali significa avere delle squadre scoperte in caso di incendio in quell’ora che adesso manca..”conclude Tonino Russo.
Ufficio Stampa Flai Cgil Sicilia




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