02 maggio 2023

SIFUS CONFALI: CON IL DECRETO LAVORO VOTATO IL PRIMO MAGGIO, IL GOVERNO MELONI HA FATTO "LA FESTA AI LAVORATORI". O SI FA COME I FRANCESI O SARÀ COME GLI ULTIMI TRENTANNI


Ricevo e pubblico
dal Segretario Gen.le Sifus Confali
Maurizio Grosso

Roma 02-05-2023 - Il Governo Meloni per dare un segnale ai lavoratori e alle lavoratrici, ha voluto che il Consiglio dei Ministri votasse ieri il decreto lavoro.
La nostra o.s. considera questo provvedimento  "tardo novecentesco" poiché se da un lato, in maniera temporanea, riduce il cuneo fiscale  consentendo alle buste paga che vanno dai 35 mila ai 25 mila euro annui di recuperare  80 - 100 euro per 6 mesi, dall'altro lato, in maniera strutturale, aumenta la flessibilità nei contratti a termine e, soprattutto, cosa ancor preoccupante,  aumenta il tetto dei voucher fino a 15 mila euro nel settore " turismo e pubblici esercizi". Inoltre, questo decreto cancella il reddito di cittadinanza trasformandolo  come segue:
1ª) dai 18 ai 59 anni  dal.primo settembre  verranno assegnati 350  a coloro che intenderanno sottoporsi ad una specifica formazione ed accetteranno l'eventuale occupazione che gli verrà prospettata.
2ª) oltre i 60 anni  dal primo gennaio 2024 verranno assegnati 500 euro a percettore.
In sintesi, questo decreto, anziché puntare nella direzione progessista, cioe a rendere tutti i contratti di lavoro a tempo indeterminato e a ridurre le diseguaglianze aiutando gli ultimi come suggerisce l'U.E e le sue pronuncie giurisprudenziali, al contrario, mira a rendere più flessibili i contratti a tempo determinato semplificando l'indicazione della "causale" quale ragione giustificatrice del termine.
Cosa ancora più grave a pregiudizio dei lavoratori è rappresentato dall'innalzamento del tetto dei voucher fino a 15 mila euro per quelle categorie che dopo recentissimi controlli da parte dell'ispettorato del lavoro, guarda caso, hanno fatto registrare una condizione di irregolarità pari al 76%. Addirittura, i dati dimostrano che su 2.364 lavoratori controllati ben 458, erano in nero!
Se si considera che oltre l'11% dei lavoratori in Italia e' povero pur lavorando, cioè percepisce meno di 12 mila euro lordi l'anno, si comprende che tipo di regalo rappresenta il decreto Meloni per gli operatori del turismo e dei pubblici servizi.
Per queste ragioni, le lavoratrici e i lavoratori, dobbiamo trovare la forza per organizzarci sul modello francese.
Maurizio Grosso - Segretario Generale SiFUS CONFALI




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