06 aprile 2023

SIRACUSA. VERTENZA STABILIZZAZIONE FORESTALI. LO CHIEDONO A GRAN VOCE LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI


Dal sito www.webmarte.tv

05 Aprile 2023
Lo chiedono a gran voce le organizzazioni sindacali di Cisl e Uil con una proposta unitaria presentata alla Regione per stabilizzare i lavoratori perché tanti ancora fanno o 78 o 101 giornate.

“Come sindacato il nostro obiettivo è dare sicurezza sul futuro occupazionale dei lavoratori, impegnarli per pochi giorni l’anno non è certo sufficiente per proteggere il territorio con la sua flora e fauna”, dichiara il segretario provinciale Nuccio Giansiracusa.

“Nel periodo in cui dovrebbero lavorare per preparare il territorio alla stagione calda, loro invece sono costretti a restare a casa.

E lo stesso vale per la stagione invernale, quando i corsi idrici vengono frenati da sterpaglie e rifiuti o le cunette si riempiono d’acqua; insomma parliamo di tutta la manutenzione che va fatta per la salvaguardia di un territorio che peraltro è a rischio idrogeologico.

Si tratta di interventi che devono essere fatti nei tempi giusti altrimenti non si possono ottenere i risultati a cui si dovrebbe puntare. Un esempio sono i boschi che se non protetti da lavori in tempo rischiano di finire in fiamme come succede purtroppo ogni anno.

La nostra proposta, oltretutto, non prevede ulteriori esborsi per la casse regionali in quanto buona parte del personale sta per andare in pensione.

Questo stava a significare che per ogni forestale che andava in pensione la somma non più spesa andava reinvestita per quelli in servizio. In base ai nostri calcoli, nel giro di poco le giornate sarebbero potute salire tra le 150 e le 180 e per molto anche contratto a tempo indeterminato.

E’ ovvio che la stabilizzazione di questi lavoratori garantirebbe una migliore manutenzione del patrimonio ambientale e paesaggistico.

C’è da dire che anche il parco mezzi è quantomeno inadeguato, perché composto in buona parte da mezzi fatiscenti e obsoleti che non di rado rendono impossibile raggiungere alcuni posti ritardando così gli interventi, così come spesso le postazioni di controllo non sono adeguatamente attrezzate.  

Si tenga presente, fra l’altro, che i forestali spesso e volentieri, in caso di emergenza incendi boschivi intervengono anche se non in servizio, dando supporto ai vigili del fuoco. Insomma è un sistema gestito male a livello politico”.





3 commenti:

  1. Questo stava a significare che per ogni forestale che andava in pensione la somma non più spesa andava reinvestita per quelli in servizio. In base ai nostri calcoli, nel giro di poco le giornate sarebbero potute salire tra le 150 e le 180 e per molto anche contratto a tempo indeterminato......
    Questo è quello scritto sopra...
    Ma vi contraddite voi stessi.....
    allora perché avete fatto entrare nuovi operai volgarmente chiamati ripescati se lè somme rimaste dagli operai che andavano in pensione dovevano essere reinvestiti in giornate lavorative in piu.... ormai siete sgamati Quando la finite. Vergogna politica e sindacale.
    Vi contraddittorio voi stessi..
    Giardina Fernando

    RispondiElimina
  2. Per avere un ricavo in più sulla disoccupazione agricola,sul 730, 1% sulla busta paga se si sarebbe investito sempre sulle persone già in graduatoria non ci sarebbero per loro tutti questi ricavi .Attilio Vullo

    RispondiElimina
  3. I politici non c'entrano qua ad i nulla sono i sindacati che organizzano e costruiscono le minchiate a sua convenienza.

    RispondiElimina

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.