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Sifus Confali
Segreteria Generale
Palermo 1 aprile 2013 - Le strategie del Governo Schifani messe in pratica dall'Assessore all'Agricoltura, Luca Sammartino puntano dritto a "cambiare tutto per non cambiare nulla" nel settore forestale e a "cambiare tutto per cambiare poco" nel settore dei consorzi di bonifica come avremo modo ahimè, di registrare nonappena le alte temperature estive la faranno da padrone.
Settore forestale
Gli avviamenti al lavoro continueranno a non registrarsi secondo le necessità del ciclo biologico della natura ma secondo le disponibilità di cassa. Ciò significa che avverranno seguendo il cronoprogramma del 2022 che ha riportato la regione Sicilia leader in Italia in termini di incendi boschivi. Si prevedono infatti, gli avviamenti dei contingenti degli addetti alla manutenzione 151sta, 101sta e 78ista (specializzati) con notevole ritarto determinando di fatto l'impossibilità a realizzare i lavori di manutenzione del sottoboscosco e al massimo, il 40% dei viali parafuoco. A poco o nulla servirà anticipare gli avviamenti degli addetti antincendio poiché i boschi resteranno con poca forza lavoro per una significativa parte di luglio e addirittura, senza ad agosto poiché i 78isti verranno avviati a fine settembre inizi ottobre, ovvero, quando saranno disponibili i fondi extraregionali.
Secondo il SIFUS gli incendi boschivi si potranno ridurre al minimo, solo qualora il Governo Schifani, trovasse il "coraggio" di avviare da subito dopo Pasqua, tutti gli addetti alla manutenzione nei boschi e procedesse attraverso una variazione di bilancio di 4O milioni (vista l'assenza di fondi extraregionali residui dal 2022) a realizzate tutti i viali parafuoco.
Settore Consorzi di bonifica
La crisi idrica impone l'obbligo già da anni di programmare a lungo termine la regimentazione delle acque, attraverso il riuso di quelle reflue, il vettoriamento, l'accumulo e la distribuzione delle acque irrigue ed idriche ricostruendo le infrastrutture e adeguando quelle vecchie.
Mentre il Governo Schifani sembrerebbe guardare finalmente in questa direzione, non vede "il presente" o fa finta di non vederlo, avallando "cronoprogrammi ostili dell'agricoltura" poiché impediscono di avviare il personale operaio immediatamente per procedere alle attività manutentorie e consentire di erogare il massimo delle acque possibile alle aziende agricole non appena ne avranno bisogno.
Per queste ed altre ragioni i gruppi dirigenti del sifus saranno presenti in un presidio di protesta dinnanzi Palazzo d'Orleans in Palermo, mercoledì 5 aprile 2023 dalle ore 10.00 in poi e non si esclude l'eventualità di successive manifestazioni di massa.
Maurizio Grosso Segretario Generale SiFUS CONFALI
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