03 dicembre 2022

ARS. L'ON. CATENO DE LUCA: DAL MIO PUNTO DI VISTA I BILANCI DELLA REGIONE SONO FALSI! NEL 2009 È NATA UNA TECNICA DI ALLEGGERIRE LE SPESE CORRENTI: L'UTILIZZO DEI FONDI DI EXTRABILANCIO PER LA FORESTALE. LIBERAMMO IN UN SOLO COLPO DAL BILANCIO DELLA REGIONE OLTRE 600 MILIONI DI EURO!



Dichiarazioni programmatiche del presidente della regione.
Stralcio dalla seduta parlamentare del 01 Dicembre 2022

Ora le dico perché dal mio punto di vista i bilanci della Regione sono falsi. Una delle azioni che allora mi commissionò il mio Presidente della Regione Raffaele Lombardo, era il 2009, assessore Di Mauro, fu esattamente quello che ha annunciato l'assessore Falcone che poi è rimasto un annuncio, non lo so, l'operazione 'Verità' sui conti pubblici. Si ricorda, assessore? Io con Enzo Emanuele, Ragioniere generale, allora c'era la Cannata, c'era Pisciotta e altri, ho passato tutto luglio, agosto e settembre del 2009, Presidente, per fare questo. Ci sono due esemplari in circolazione, uno ce l'ha Emanuele e uno ce l'ho io. Tre sono, esatto, ha ragione. L'altro l'aveva Lombardo.
Questo è il libro bianco degli sprechi nella Regione siciliana, da questa operazione verità sono nate delle norme, ed è nata una tecnica di alleggerire le spese correnti del bilancio della Regione siciliana: l'utilizzo dei fondi extrabilancio per la formazione professionale, l'utilizzo dei fondi di extrabilancio per la forestale. Liberammo in un solo colpo dal bilancio della Regione oltre 600 milioni di euro!
Questa fu la grande operazione che abbiamo fatto, perché? Perché nello stesso tempo abbiamo fatto l'operazione del gruppo pubblico locale allargato, di cui lei non ne ha parlato.
Veda, nel 2009, a proposito delle partecipate, cosa ho scoperto? Io, purtroppo, avevo questa passione per i numeri, ma quello era il mandato che mi aveva dato il mio Presidente, Raffaele Lombardo. Ho cominciato uno studio incredibile sul sistema delle partecipate siciliane che non mi spiegavo, Presidente, come queste partecipate si mantenevano sempre in piedi. Veda che ci sono partecipate che è da trent'anni che sono in liquidazione, con tanto di Commissario o consulente e quant'altro, che spendono soldi e non vanno in liquidazione. Non le diranno il perché quando lei formulerà questa domanda. Lei, se vuole, la formuli a me e io le risponderò. Anzi, glielo dico subito perché ho visto che si è incuriosito.
Non si sono chiuse le liquidazioni perché, per chiudere le liquidazioni ci vogliono i soldi, Presidente, e quei soldi non risultano in nessuna partita di bilancio, ha capito? E già le ho dato un primo elemento di falsità dei bilanci: non comprendono l'intera galassia dei debiti! Di questa situazione veda cosa è emerso nel 2009? Questo è veramente geniale: le partecipate si mantenevano in piedi con un credito da parte del socio unico che era la Regione siciliana, quindi non andava in liquidazione perché risultava comunque, per il bilancio, un trasferimento.
Lo sa che nel bilancio della Regione non c'era la partita contrapposta? Cioè nell'ambito della Regione siciliana; se dovevamo andare a trovare la corrispondenza da morosi sensi, tra crediti debiti di residui attivi e residui passivi non c'era, perché non c'era? Perché non c'era la possibilità, e con questo meccanismo continuavano a rimanere in piedi le partecipate. Veda, l'indebitamento sui residui, e lo dico all'assessore Falcone che allora era in quest'Aula, se non ricordo male, era anche sindaco. Era in quest'Aula nel 2009? Sì, bene. In quest'Aula, allora, nacque un'operazione che ha voluto il Presidente Lombardo. Io gliene devo dare atto, poi ci ammazziamo, non andiamo d'accordo, per carità, ne devo dare anche atto per il coraggio che ha avuto su questo fronte, perché da allora non ce ne sono state più novità sulla trasparenza dei conti pubblici...
Per il resoconto provvisorio cliccare quì: 


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