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Dalla pagina Facebook
dell'On. Trizzino
Una cosa ad onor del vero va detta: sulla vicenda ci sono tanti elementi da tenere in considerazione, tra i quali anche i soliti ritardi legati ai ricorsi al tribunale amministrativo, ma di fatto la realtà è quella che titola la Repubblica.
D’altronde, lo sappiamo tutti, la macchina regionale dell’antincendio boschivo è ormai inadeguata, non soltanto in termini di mezzi di pronto intervento, ma anche e soprattutto in relazione al personale.
Prima nel 2012 e poi nel 2017, abbiamo proposto nel nostro programma elettorale la costituzione di un corpo di uomini e donne impiegato H24 sul territorio.
Consapevoli delle difficoltà economiche in cui versano le casse regionali, avevamo proposto un percorso di accompagnamento alla pensione per i più anziani e una progressiva soppressione delle categorie a tempo (78, 101 e 151 giornate lavorative) per arrivare ad un numero di unità, certamente ridotto rispetto a quello attuale, ma impiegato tutto l’anno e con una stabilità finanziaria garantita.
Cinque anni di governo Musumeci, non hanno prodotto alcun passo in avanti, ed oggi ci troviamo in una condizione addirittura peggiore rispetto a quella del 2017, con molti impiegati prossimi alla pensione e una forza lavoro sempre più insufficiente.
Questa situazione, però, non ci impedisce di continuare ad insistere sulla nostra idea, che anzi rilanciamo ancora una volta e con più forza, nella speranza che dall’anno nuovo a guidare la Sicilia ci siano donne ed uomini più attenti alla tutela dell’ambiente e a coloro che si battono per essa
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