Dal sito www.inuovivespri.it
14 Luglio 2022
- Tra circa quattro mesi si vota per le elezioni regionali e piovono le ‘conversioni’ dei parlamentari alle ragioni degli operai forestali
- Vedere la politica siciliana che fa campagna elettorale anche su incendi a operai forestali è deprimente!
Tra circa quattro mesi si vota per le elezioni regionali e piovono le ‘conversioni’ dei parlamentari alle ragioni degli operai forestali
Incendi nei boschi della Sicilia: dopo il grillino Giampiero Trizzino, un altro parlamentare regionale si è convertito alle ragioni degli operai forestali che l’attuale Governo regionale di Nello Musumeci continua a snobbare: si tratta di Michele Mancuso, di Forza Italia. “Ho appena ricevuto un appello dal sindacato Snalv Confsal per mezzo del suo segretario regionale, in rappresentanza del comparto degli Operatori addetti al Servizio Antincendio Boschivo (AIB) – dice il deputato regionale berlusconiano -. Gli stessi che dal 1 Giugno sono stati contrattualizzati per prevenire il rischio degli incendi in Sicilia. In totale saranno impegnati per 101 giornate lavorative, con la previsione dello stop al 25 Settembre prossimo. Ovvero con circa un mese di anticipo rispetto a quanto previsto dalla normativa regionale, che fissa il termine ultimo al 15 Ottobre. Con uno stop anticipato, il rischio di lasciare sguarnito il patrimonio boschivo regionale sarebbe concreto. Pertanto, ho chiesto agli organi di competenza una proroga al 15 Ottobre, così come tra l’altro previsto dal legislatore. È purtroppo reale il rischio che il territorio, in assenza degli operatori, sia nuovamente devastato dagli incendi, spesso di natura dolosa. Pertanto – conclude il parlamentare – non si può prescindere da un servizio di prevenzione fino al mese di Ottobre, quando le temperature saranno più miti, così come il rischio di incendi sarà storicamente al minimo”.
Vedere la politica siciliana che fa campagna elettorale anche su incendi a operai forestali è deprimente!
Si avvicinano le elezioni regionali siciliane – si vota a Novembre per l’elezione del presidente della Regione siciliana e della nuova Assemblea regionale siciliana – e forze politiche e deputati regionali che mai si sono interessati agli incendi e agli operai forestali, improvvisamente si scoprono ‘sensibili’ alla tutela dei boschi siciliani dagli incendi e, addirittura, sollecitano il Governo ad allungare il periodo di impiego degli operai forestali. Noi rispettiamo tutti, però non possiamo fare a meno di segnalare il fallimento della politica siciliana in generale e il fallimento dei partiti politici nazionali, ai quali della Sicilia e dei siciliani non gliene può fregare di meno. Noi non sappiamo come finirà con gli incendi quest’anno. Sappiamo che, rispetto allo scorso anno, non ci sono state temperature proibitive, almeno fino ad oggi è stato così. Però, nonostante questo, gli incendi non sono mancati, anche per l’abbandono dei terreni incolti (com’è avvenuto, ad esempio, attorno all’ospedale di Sciacca: ma non è certo un caso unico). In ogni caso l’Estate è lunga: ancora abbiamo davanti 15 giorni di Luglio, Agosto, Settembre e non va sottovalutato Ottobre. In ogni caso, vedere la politica siciliana che fa campagna elettorale anche su incendi a operai forestali è deprimente!
Fonte: www.inuovivespri.it
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