Con l'avvicinarsi della bella stagione, il pensiero va anche al pericolo roghi che da anni, puntualmente, mettono in ginocchio l'isola. Gli uffici palermitani hanno indetto un appalto con delle modifiche rispetto al passato. Ma le criticità non mancano anche stavolta
SIMONE OLIVELLI 5 APRILE 2022
Un appalto biennale per pianificare meglio le azioni di spegnimento degli incendi, dimezzando gli iter burocratici e riuscendo a ottenere condizioni migliori da parte dei fornitori. È la principale novità proposta dalla Regione nel percorso di avvicinamento alla nuova estate, stagione che in Sicilia da tanti anni non richiama alla mente soltanto mare e turismo ma anche la piaga dei roghi, capaci in più di un'occasione di mettere in ginocchio l'isola, tra danni a riserve e boschi e concrete minacce per l'incolumità delle persone.
L'iniziativa riguarda l'approvvigionamento della flotta di elicotteri privati, chiamati a dare man forte dall'alto a chi opera da terra. Dal 2018, il servizio è stato svolto dalle stesse due ditte aggiudicatarie, anno dopo anno, della gara d'appalto indetta dalla Regione: la Helixcom di Caltanissetta e la campana E+S Air. Procedure che si sono sempre caratterizzate per la ristrettissima rosa di partecipanti (per tre anni una sola offerta, nel 2021 due).
In vista dell'inizio della campagna antincendio, l'attenzione inevitabilmente è rivolta anche ai forestali stagionali. Quest'anno i 151isti e i 101isti, con la riforma del settore ancora di là dall'essere approvata, dovrebbe entrare in servizio entro fine mese, grazie ad alcuni progetti finanziati l'anno scorso nell'ambito del Po Fesr. Non fosse stato così, il rischio sarebbe stato quello di dovere attendere l'approvazione della finanziaria prima di avviare tutti gli iter funzionali all'assunzione. Agli operai stagionali, ancor prima che spettare lo spegnimento dei roghi, toccherà lavorare alla manutenzione del sottobosco, creando quei viali parafuoco la cui carenza in più di un'occasione è stata indicata come uno dei fattori che hanno favorito la propagazione delle fiamme nelle zone boschive.
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Secondo me dobbiamo salire tutti a maggio para fuochi e antincendio così c'è la sorveglianza ai boschi .un saluto da denaro tony
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