di Michele Mogavero
Questo articolo doveva uscire dopo l'estate, a giochi fatti. Ma l'imminente chiusura del Blog ha anticipato i tempi.
Guardo con attenzione ed interesse alla candidatura della Presidenza della regione siciliana, di Cateno De Luca. Conoscitore della materia forestale, anche se qualche punto è da approfondire. I sondaggi nel frattempo lo danno al 20%.
La storia dei boschi ceduti ai privati non sta né in cielo, né in terra, questa è stata una sua dichiarazione ai tempi di quando era parlamentare, solo per questo meriterebbe il voto!
Andiamo a noi
Il presidente Musumeci da quello che si legge ha nuovamente intenzione di candidarsi, mi sembra del tutto legittimo. Però aveva promesso che i lavoratori forestali non dovevano avere più un giorno di riposo. Non si è opposto al taglio dei fondi del 40%, per il ripiano decennale del disavanzo derivato dall'accordo Stato - Regione, da attuare tramite la riforma del comparto forestale. L'accordo porta la sua firma e quella dell'allora Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Forte con i deboli e deboli con i forti. VERGOGNA!
Quindi non era vero che si volevano stabilizzare i lavoratori forestali.
Per completare l'opera ha presentato una riforma che personalmente non condivido, lontana dalle indicazioni della Comunità Europea.
Il Blog è sempre stato attento alle promesse e agli impegni non mantenuti. Il Blog è libero, indipendente e senza padroni ed ha sempre ragionato con la sua testa. Coerenza prima di tutto!
ll PD fa demagogia! Non ha mantenuto quello che aveva promesso con il governo Crocetta. VERGOGNA!
Il Blog sta molto attento alle promesse e agli impegni non mantenuti ed ha sempre ragionato con la sua testa. Coerenza prima di tutto!
Il M5S con Beppe Grillo, sui lavoratori forestali della Sicilia, grazie al Blog aveva detto: "C'è questo senso del Nord di dire che sono sprechi di denaro, potrebbero essere una risorsa per una prevenzione sul territorio con i disastri idrogeologici invece noi investiamo sulla riparazione del danno queste persone potrebbero invece essere la prevenzione del danno".
Ascoltalo in questo link: www.youtube.com
Se non erro, il M5S è sempre stato SEMPRE al governo Nazionale con tutte le
scarpe (Salvini, Pd e Draghi) VERGOGNA!
Luigi di Maio sui lavoratori forestali siciliani aveva detto: "Noi li vogliamo destinare a tempo pieno per il dissesto idrogeologico, ai beni culturali, alla tutela del territorio. Chi vuole lavorare a tempo pieno ci aiuterà a far crescere la Sicilia".
VERGOGNA!
L'On. Cancelleri M5S aveva detto: "Accordo con lo Stato per un'assunzione a tempo indeterminato". Però Il M5S non si è opposto al taglio del 40%, vedi l'accordo Stato Regione. Fino a prova contraria sia Di Maio che Cancelleri, rispettivamente Ministro e Sottosegretario, sono al Governo con Draghi, prima con il Pd e prima ancora con la Lega di Matteo Salvini.
In questo link potrai ascoltare con le tue orecchie anche i loro video degli impegni non ancora mantenuti. forestaliantincendiosicilia.blogspot.com
Non si è opposto al taglio dei fondi del 40%, per il ripiano decennale del disavanzo, derivato dall'accordo Stato - Regione, da attuare tramite la riforma del comparto forestale. L'accordo porta la firma dell'allora Presidente del Consiglio (M5S), Giuseppe Conte e quello del Presidente Musumeci. Forte con i deboli e debole con i forti. VERGOGNA!
Quindi non era vero che si volevano stabilizzare i lavoratori forestali!
Il Blog sta molto attento alle promesse e agli impegni non mantenuti ed ha sempre ragionato con la sua testa. Coerenza prima di tutto!
La lega di Salvini Premier è tutto fumo e niente arrosto. Ma la cosa più eclatante è che prima firma un DDL per la stabilizzazione e poi la toglie facendo l'inciucio. VERGOGNA!
Il Blog sta molto attento alle promesse e agli impegni non mantenuti ed ha sempre ragionato con la sua testa. Coerenza prima di tutto!
Delusione anche dal Presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè, probabile candidato alla presidenza della regione.
In occasione di una manifestazione del 23 luglio organizzata dai Confederali, aveva promesso: "Questo Parlamento ha l'intenzione di varare una buona riforma della Forestale, perché tutti i partiti dell'Assemblea hanno questo intendimento. Una volta che il disegno di legge arriverà in Commissione convocherò una riunione dei capigruppo per individuare le norme più importanti e approfondirle. È importante che si possano tenere riunioni delle commissioni congiunte per accelerare l'iter, ma credo che sia molto più importante riuscire a mettere insieme delle norme che siano ampiamente condivise da governo, parlamento e sindacati”. Peccato che hanno inciuciato in Terza Commissione e peccato anche, che non ha voluto nè approfondire nè condividere le norme con le parti sociali e con i capigruppo. Doveva varare una buona riforma. Mentiva sapendo di mentire? VERGOGNA!
Tutto quì? Assolutamente no! Quando Miccichè si era candidato alla Presidenza della regione nel 2012, aveva promesso la stabilizzazione in tre anni:
Chiedo scusa a tutte le persone citate, ma ho solo detto la verità. Lo capisco, la verità fa anche male. Il Blog sta molto attento alle promesse e agli impegni non mantenuti ed ha sempre ragionato con la sua testa. Coerenza prima di tutto!
Li abbiamo provati tutti, proviamo anche con Cateno.
Non so cosa può accadere da quì a ottobre, ma in questo momento, sempre alla luce del sole, ma soprattutto da operaio forestale, mi sono sintonizzato su di lui, su Cateno De Luca, perchè conoscitore dei problemi del nostro comparto. In un riscontro su Facebook del 13 agosto 2012, per la stabilizzazione dei lavoratori forestali mi diceva: (in sintesi) "Decentrare alle province ed ai comuni ed affidare altri compiti (strade agricole, verde cittadino e manutenzione ordinaria)". Musica per le mie orecchie!
Ieri mattina ho voluto inviargli su whatsapp, sul suo numero personale, un messaggio dove spiegavo l'interesse per la sua candidatura. Il mio messaggio era esclusivamente per cercare di trovare una soluzione per la categoria più anziana non stabilizzata. In sintesi e con prove alla mano, ho spiegato che in questi anni abbiamo assistito a false promesse ed a inciuci vari.
Mi ha riscontrato ringraziandomi. Penso che l'interlocuzione continuerà ancora.
Perchè probabilmente voterò per Cateno De Luca?
Perchè voto con la mia testa;
perchè gli altri non hanno fatto nulla per noi;
perchè devo difendere il mio lavoro;
perchè cerco ancora la dignità lavorativa;
perchè non voglio i privati.
Quindi da parte mia merita una chance!
Mi fate cortesemente cambiare idea?
Leggi le interviste e gli atti parlamentari dell'On. Cateno De Luca, anni 2010/11/12
Da approfondire sicuramente alcuni temi, però in linea di massima ci siamo
L'On. De Luca: i forestali abbandonati dalla politica. La politica regionale ha utilizzato come un bancomat di voti gli oltre 28 mila lavoratori, non attuando una riforma organica per stabilizzare e rendere ancora più produttivo il settore
A parlare e a fare c'è di mezzo il mare.Quando arrivano a governare diventato tutti dei pinocchi,bugiardi e giocolieri di parole inutili.Io non voto sono tutti uguali.Di Stefano Mario Giovanni
RispondiEliminaPrima di dire, io voto per Cateno De Luca, voglio, prima, vedere con quale squadra si presenta. Perché dietro di lui ci sarà qualche lupo che ci ha fatto le scarpe a noi forestali.
RispondiEliminaLavanco Giovanni
Quando si siedono sulla poltrona sono tutti uguali.Roberto modica.
RispondiEliminaArrivati a questo punto tutti i vecchi partiti che anno governato la Sicilia con tante promesse per i forestali sia di governo ed opposizione non sono di votare . Di monte Alfonso
RispondiEliminaPersonaggio di centro destra, come l'ultimo presidente.........
RispondiEliminaDC(1990-1994) CCD(1994-2002) UDC(2002-2005) MpA(2005-2012)....mi dispiace non mi convince, come non mi convinceva musumeci e per fortuna non lo votato
Lavanco Giovanni
Quando non sono seduti sulla poltrona sono tutti bravi a fare promesse che poi non verranno mantenuti, allora noi facciamo all'incontrario se hanno la capacità di essere votati e vincono se faranno qualcosa di utile per il comparto noi alle prossime elezione sapremmo ringraziarli.Attilio Vullo
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