13 febbraio 2022

IN SICILIA SOLDI A PALATE DALL'UNIONE EUROPEA MA LA REGIONE NON SA SPENDERLI


Dal sito palermo.repubblica.it

di Massimo Lorello - 13 Febbraio 2022 

Lo rivela la relazione della Corte dei conti sulla gestione dei fondi dell'amministrazione siciliana. E
scatta l'allarme per il Pnrr

Cara lettrice, caro lettore,

la Sicilia che si appresta a gestire i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) arranca paurosamente con i finanziamenti già piovuti dall'Unione europea. Lo rivela la relazione della Corte dei conti sulle spese della Regione. Il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) prevedeva una spesa di 757 milioni di euro, ma i soldi utilizzati non arrivano al 31 per cento. Preoccupa anche la capacità di spendere i finanziamenti del Fondo sociale europeo (Fse) e quelli per la politica marittima, la pesca e l'acquacoltura (Feamp). Non una novità nella Regione che, governo dopo governo, si conferma incapace di sfruttare le palate di danaro pubblico che arrivano o potrebbero arrivare nell'Isola. L'ultima occasione persa è il progetto Mobility as a service (Maas), un maxi piano per rivoluzionare il trasporto pubblico. Tra le città candidate, Catania è penultima e Palermo quartultima. I rispettivi progetti non raggiungono la sufficienza. E i finanziamenti non arriveranno. In un contesto del genere è inevitabile preoccuparsi per la gestione del Pnrr. Preoccupato è già il governo nazionale che infatti ha in mente per le regioni del Sud un piano B con bandi su misura e l'utilizzo di tecnici della Cassa depositi e prestiti. Un aiuto extra al Meridione e dunque alla Sicilia incapace di creare una classe dirigente degna di questo nome.
Un investimento di 4,5 milioni di euro per riammodernare strutture e tecnologie della torre di controllo dell'aeroporto di Palermo. L'Enav, la società nazionale assistenza al volo, non si è fermata durante la crisi causata dal Covid-19, anzi ha approfittato dei momenti di minore traffico per accelerare sul rinnovamento. Dopo la torre di controllo toccherà al sistema Ils che permette l'atterraggio strumentale degli aerei e che sarà aggiornato e potenziato entro il prossimo anno. Perché lo scalo di Palermo che nel 2021, malgrado la pandemia, in estate ha eguagliato il numero di movimenti aerei del 2019, secondo Enav già quest'anno promette di essere fra gli aeroporti italiani più in crescita. E gli "uomini radar", che adesso sono anche donne, si preparano per farci volare in sicurezza e anche in orario. di Marta Occhipinti





Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.