Dal sito www.federforeste.it
03 Febbraio 2022
Rafforzare un settore strategico come quello agroalimentare e forestale, garantendo la sostenibilità ambientale, economica e sociale: è questo l’obiettivo del Piano strategico per l’attuazione della PAC 2023-27, presentato dall’Italia alla Commissione europea lo scorso 31 dicembre. La strategia vede nella sostenibilità e nella inclusività le leve per la competitività a livello settoriale e territoriale nel prossimo futuro.
Ancor prima di effettuare una puntuale disamina del documento evidenziamo il paragrafo dedicato alla gestione forestale sostenibile.
INCENTIVAZIONE ALLA DIFFUSIONE DELLA GESTIONE FORESTALE SOSTENIBILE
Il Piano sostiene la diffusione della gestione forestale sostenibile perseguita con gli strumenti dello sviluppo rurale, attraverso strumenti di pianificazione forestale e prevedendo il sostegno a tutti quegli interventi che possano migliorare la prevenzione dai danni causati dai disturbi naturali e dagli eventi climatici esterni ai popolamenti forestali. Nel PSP, circa 65 Milioni di euro sono stati destinati per la realizzazione d’investimenti finalizzati a promuovere una silvicoltura sostenibile e incrementare il potenziale economico forestale, accrescere il valore aggiunto dei prodotti forestali (legnosi e non legnosi) e per valorizzare e ammodernare le strutture, infrastrutture e attrezzature delle aziende forestali. Importanti risorse (235 Milioni di euro) sono destinate ad investimenti per la prevenzione/ripristino dei danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofici. Inoltre, circa 100 Milioni di euro sono volti a compensare i titolari della gestione di superfici forestali che assumono volontariamente impegni aggiuntivi rispetto alle normali pratiche di gestione forestale stabilite dalla normativa forestale nazionale e regionale vigente e che comportano oneri gestionali supplementari (costi aggiuntivi e mancati guadagni). Le altre risorse rivolte alla gestione forestale sostenibile si concretizzano in 119 Milioni di euro per investimenti non produttivi forestali, 68 Milioni di euro per investimenti produttivi forestali, 17 Milioni di euro come pagamenti compensativi per le zone forestali Natura 2000, 76 Milioni di euro per forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli, e 7 Milioni di euro per il sostegno e la conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibili delle risorse genetiche forestali.
Tale disamina è stata estrapolata da Pianeta PSR
Fonte: www.federforeste.it
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