17 gennaio 2022

DINO GIARRUSSO SI CANDIDA A GOVERNATORE SICILIA, “MUSUMECI HA FALLITO”. I FORESTALI È STATO UNO DEI CAVALLI DI BATTAGLIA DEL PRESIDENTE MUSUMECI IN CAMPAGNA ELETTORALE, E INVECE È STATA UNA RIFORMA MANCATA. UNA CATTIVA GESTIONE DEL PATRIMONIO BOSCHIVO, SENZA UN EFFICACE CONTRASTO AL FENOMENO DEGLI INCENDI



Dal sito qds.it

16 Gennaio 2022
L'europarlamentare del M5s, Dino Giarrusso, scende in campo per le Regionali 2022 in Sicilia. Spiega al QdS perché il governo Musumeci ha fallito e quali sarebbero le sue priorità.

Le Regionali 2022, a meno di un anno dalla data fissata, sono ancora un cantiere aperto. Da destra a sinistra il fermento è grande: c’è già chi ha palesato la volontà di volersi candidare alla più alta carica siciliana, a cominciare dall’attuale governatore Nello Musumeci, leader di DiventeràBellissima.

Il presidente della Regione ha ufficializzato la sua intenzione di riproporsi alla guida della Sicilia a fine novembre 2021. Anche Dino Giarrusso, europarlamentare del Movimento Cinquestelle, scende in campo e invoca le primarie per la scelta del candidato governatore, dichiarando che il governo Musumeci ha fallito. In un’intervista al QdS spiega perché l’attuale governo regionale abbia a suo avviso fallito e quali sarebbero, invece, le priorità in Sicilia.


A proposito di Musumeci Lei ha parlato di disastro. Perché?


“Una pessima gestione della pandemia con un assessore alla Sanità (Razza) che prima viene allontanato del Presidente della Regione e poi viene reimmesso nello stesso assessorato e dallo stesso presidente della regione. Forse sarebbe stato il caso di prendere qualcuno di diverso.

Abbiamo enormi problemi sulla gestione dei rifiuti dove spendiamo tantissimo senza ottenere efficienza. La regione trabocca di rifiuti. Nella città di Catania, governata da un sindaco di destra c’è una quantità di spazzatura inimmaginabile e se al posto di Pogliese vi fosse stata la sindaca Raggi del Movimento Cinquestelle le critiche sarebbero cadute a pioggia.

Terzo: la Pubblica Amministrazione. Musumeci dice prima che i dirigenti sono tutti fannulloni e poi li premia tutti. Quarto, i forestali: un settore che è stato uno dei cavalli di battaglia del presidente Musumeci in campagna elettorale, e invece è stata una riforma mancata. Una cattiva gestione del patrimonio boschivo, senza un efficace contrasto al fenomeno degli incendi. I depuratori: in alcuni punti le coste siciliane non sono balneabili perché abbiamo grossi difetti nella depurazione delle acque e siamo stati multati dalla Ue. Insomma un bilancio costosissimo per risultati veramente poveri”.


Se diventasse presidente della Regione quali sarebbero le sue prime priorità?


“Prima di tutto il lavoro, gestendo le precarietà presenti senza sprecare il denaro pubblico e creando le condizioni per nuovi posti di lavoro.Poi la risoluzione del problema dei rifiuti, e la cura dell’ambiente, che si lega a quello dei rifiuti.

La soluzione di queste due criticità porterebbe anche ad uno sviluppo del turismo dando una immagine più pulita della Sicilia. E ancora la sanità che rappresenta buona parte del bilancio della regione. La regione ha delle eccellenze nel settore della sanità ma anche delle situazioni degradanti che vanno eliminate. Non ultimo i trasporti, e sottolineo che non è soltanto un problema regionale, in passato il governo nazionale ha fatto delle scelte per cui la Sicilia è stata marginalizzata, ma la regione potrebbe fare meglio la sua parte in un contesto complessivo. C’è ancora moltissimo da fare” .

Raffaella Pessina

Fonte: qds.it



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4 commenti:

  1. Cari politici noi forestali vogliamo lavorare sempre dobbiamo avere una dignità come uomo e come capo di famiglia non ci prendete in giro siamo stanchi di essere un cavia politica e sindacati. Noi non chiediamo la luna vogliamo più giorni di lavoro per noi forestali e una vergogna che ancora oggi dopo trent'anni siamo in alto mare un lavoro per tutti questo deve essere un futuro per noi . denaro tony

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  2. I Forestali sono stati da una vita i servitori dei politici e sindacati.Ora forse le cose sono cambiati l'operaio forestale è diventato più scettici ,quindi il politico di turno non lo può prendere più per i fondelli ,siamo incazzati neri.Nei nostri confronti non c'è stato nessun colore politico che ci ha venuto incontro per migliorare il nostro futuro anzi ci ha messo sempre i bastoni tra le ruote.Finiamola con le cazzate siamo già grandi.Di Stefano Mario Giovanni

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  3. Caro giarruso ha perfettamente ragione Musumeci con noi forestali di Sicilia ne ha fatto un cavallo di battaglia,però è inutile che lei fa la stessa propaganda,forse non avete capito voi politici siciliani che se in primavera non arriva questa sacrosanta riforma forestale in Sicilia dopo 30 lunghi anni noi forestali di Sicilia ci asteniamo al voto per le prossime elezioni regionali Padalino Domenico forestale

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  4. Semu misi mali i scechhi arruaru nta Luna e ancora oggi nel 2022 dopo 30 anni noi forestali di Sicilia aspettiamo sta riforma Padalino Domenico forestale

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