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Il responsabile del Blog pubblica quì di seguito il riscontro ricevuto dallo Studio Legale Avv. Bongiovanni, che sintetizza il risultato ottenuto dal Tribunale di Siracusa.
Ancora una volta complimenti, sia all'Avvocato che ai lavoratori
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Gent.mo
Michele Mogavero
Ci tenevo a ringraziarla personalmente del suo impegno, e nel rispondere ad alcune sue domande le dico subito che la pronuncia giudiziaria è in autorità di cosa giudicata e sono state già avviate le procedure di accertamento di idoenità professionale ai sensi dell'Art. 51, comma 3 della L.R. 16/96 per tutti gli operai agricoli interessati.
Chiedere al datore di lavoro il rispetto e l'applicazione della contrattazione collettiva nazionale e regionale non è soggetta a termini di prescrizione, seppur ogni caso andrà valutato singolarmente.
Fermo restando la centralità del meccanismo della rilevanza della garanzia occupazionale posseduta dai lavoratori, la cui diversità ne determina - per espressa disposizione legislativa - la collocazione nella graduatoria nel contingente di appartenenza e, di riflesso, in quella formulata ai fini dell'avviamento al lavoro, la Contrattazione Collettiva Nazionale di riferimento, all’art. 46, (del tutto legittimamente ed in linea con il principio generale della sottordinazione gerarchica del CCNL alla Legge che impedisce solo una reformatio in peius del dato legislativo, autorizzando, di contro, sempre e comunque una regolamentazione in melius a favore dei lavoratori) pone la distinzione tra lavoratori a tempo determinato e lavoratori a tempo indeterminato. Più precisamente vengono definiti lavoratori a tempo indeterminato coloro i quali hanno caratterizzato il proprio rapporto di lavoro dalla ricorrenza alternativa di una delle due condizioni, di fatto irriducibili l’una all’altra:
a) quei lavoratori assunti senza prefissione di termine;
b) quei lavoratori che, essendo inquadrati ai fini assicurativi e previdenziali nel settore agricolo ed avendo svolto nei 12 mesi precedenti almeno 180 giornate di lavoro effettivo presso lo stesso datore di lavoro, vengono assunti senza prefissione di termine con garanzia di una durata minima del rapporto pari a 181 giornate lavorative.
Il Tribunale di Siracusa ha sanzionato il mancato rispetto della contrattazione collettiva e nel decidere la causa che ho avuto il privilegio di patrocinare, ha di fatto chiarito un importante principio: qualora l'operaio forestale, nell'ambito del proprio contingente di garanzia occupazione di appartenenza, abbia svolto nell'annualità precedente detta attività per un periodo pari o superiore alle 180 giornate lavorative, ha maturato il diritto all’inserimento in graduatoria nella fascia contingente Operai a Tempo Indeterminato (O.T.I.), giusta disposizione ex art. 46, ult. co., lett. b), CCNL di categoria;
La maturazione del diritto all'assunzione a tempo indeterminato si ricava anche dal tenore dell'Art. 53 della Legge Regionale 16/96 citata, che, nel disciplinare l'avviamento al lavoro degli operai addetti al settore forestale con garanzie occupazionali, al comma 4 dispone che: "i lavoratori di cui al presente articolo non possono essere avviati nel corso dell'anno per un numero di giornate superiori a quello del contingente di appartenenza";
Da ciò il conseguente obbligo datoriale alla stipula di contratti di lavoro a tempo indeterminato.
E' fuor di dubbio come ogni fattispecie lavorativa andrà analizzata concretamente oltre che sul diritto anche sulla valutazione dei termini di decadenza e prescrizione nell'ambito del Diritto del Lavoro, ma ritengo che l'applicazione del CCNL possa essere fatto valere in qualunque tempo da tutti gli operai forestali appartenenti alle fascie di garanzia occupazionale.
A disposizione per la valutazione delle singole fattispecie concrete e sulle opportune strategie processuali
Ringraziondala per il suo operato
Cordiali Saluti
Avv. Giuseppe Bongiovanni
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