.jpeg)
Ricevo e pubblico
dalla Uil Catania
10 Dicembre 2021
“Quando siamo costretti persino allo sciopero generale per chiedere un ruolo forte e protagonista dello Stato, rivendicare soluzioni alle crisi industriali e contrastare le delocalizzazioni, non posso non pensare a Catania. Qui, ad esempio, ribadiamo ancora oggi la necessità che aziende come Pfizer destinino parte dei loro molti profitti ad assicurare prospettive allo straordinario patrimonio professionale, umano, rappresentato da lavoratrici e lavoratori in terra d’Etna e di Sicilia”.
Lo ha detto Luisella Lionti, neosegretaria generale della Uil Sicilia, che oggi ha partecipato in videoconferenza a un Esecutivo dell’organizzazione sindacale etnea, convocato dalla segretaria territoriale Enza Meli in preparazione allo sciopero generale proclamato da Uil e Cgil per giovedì 16 dicembre. “Catania parteciperà massicciamente alla grande manifestazione regionale di piazza Verdi a Palermo – ha esclamato Enza Meli – Abbiamo molti motivi per andare in piazza e non restare alla finestra a guardare, come altri preferiscono fare. Tra i punti qualificanti della nostra rivendicazione, vorrei ricordare la richiesta di maggiore attenzione concreta del Governo per la Scuola. Dica chi non è d’accordo, dopo avere visto lavoratori dell’Istruzione e studenti protestare perché piove nelle aule e crollano i soffitti. Costretti a protestare per chiedere il rispetto dei diritti alla sicurezza, alla salute, alla vita!”.
Enza Meli ha anche evidenziato altri punti-chiave della protesta di Uil e Cgil: “Insieme alle cittadine e ai cittadini vogliamo interventi veri perché nessuno sia condannato al precariato a vita, o perché la Sanità non debba fare ancora i conti con quella mappa dei buchi che noi da sempre denunciamo negli organici degli ospedali di Catania e provincia. O perché la legge sulla non autosufficienza è ancora in attesa di approvazione. Va fatta subito: a tante, troppe, famiglie anche nel nostro territorio sono ancora oggi negati diritti elementari e rispetto sommando disagio a disagio, sofferenza a sofferenza”.
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.