Dal sito www.lasiciliaweb.it
1 Agosto 2021
PALERMO – “Come sempre avviene, quando c’è qualcosa che non va, e ahimè in Sicilia questo accade troppo spesso, il presidente della Regione Musumeci chiama sempre in causa gli altri: il caldo anomalo, i piromani, perfino i cittadini che non hanno realizzato i viali tagliafuoco”. Al coro dei tanti che in questi giorni stanno attaccando il governatore dopo le devastazioni causate in Sicilia (e in particolare a Catania) dagli incendi, si aggiunge adesso il capogruppo del M5s all’Ars, Giovanni Di Caro.
“La Regione cosa ha fatto? Le sue responsabilità – aggiunge – sono enormi. Lo stesso capo della protezione civile, Curcio, ha ricordato a Musumeci che le norme prevedono che la lotta attiva agli incendi sia di competenza delle regioni, e la lotta attiva non è solo spegnimento, ma anche sorveglianza, avvistamento. Ebbene, in questo ambito cosa ha fatto la Regione? Non stiamo parlando di eventi improvvisi e inattesi, qui la pianificazione è inesistente. A giugno ci hanno fatto vedere una macchina organizzativa che non c’è, con tanto di droni ed effetti speciali. Ma gli incendi, purtroppo, non si spengono con le chiacchiere”.
Dal canto suo il governatore ha convocato per domani mattina al PalaRegione di Catania un vertice di protezione civile per fare il punto della situazione e coordinare ulteriori azioni. Nel corso della riunione sarà anche esaminata la condizione di sicurezza degli stabilimenti balneari nell’Isola e la possibile adozione di misure.
Fonte: www.lasiciliaweb.it
Se ne sempre fregato il signor presidente Musumeci dei lavoratori forestali, ancora una volta aspettiamo questa sacrosanta riforma, i nostri mezzi quasi sempre guasti ,stipendi sempre in ritardo ecc....e diceva pure che non ci avrebbe lasciato nemmeno un giorno a casa ,intanto la nostra Sicilia per l ennesima volta sta bruciando e lui e il suo governo se ne stanno belli comodi seduti, mi sa che lei signor presidente Musumeci predica bene e razzola male Padalino Domenico forestale
RispondiElimina