10 aprile 2021

L’ASSESSORE REGIONALE ALL’AGRICOLTURA, TONI SCILLA, HA PRESENTATO AI SINDACATI UNA BOZZA DI RIFORMA FORESTALE



Ricevo e pubblico
dalle Segreterie  Regionali di Fai, Flai e Uila

“Il progetto della Regione per la riforma forestale adesso c’è. Nero su bianco. Lo abbiamo sollecitato per anni, ci sarà formalmente consegnato dopo il passaggio in Giunta ma finalmente potremo confrontarci sulla base di documenti e fatti concreti. Ciascuno con le proprie idee. Sinora, tutti avevano potuto conoscere soltanto la proposta messa a disposizione di Governo e Parlamento siciliano da Fai-Flai-Uila”. Così i segretari generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Sicilia Pierluigi Manca, Tonino Russo e Nino Marino commentano gli esiti dell’incontro con l’assessore regionale all’Agricoltura, Toni Scilla, che ha presentato una bozza di riforma forestale. Alla riunione hanno partecipato pure Giuseppe Messina e Franco Arena per l’Ugl.
Fai-Flai-Uila, più volte impegnate in manifestazioni di protesta per sollecitare il riordino del settore, erano state fra l’altro protagoniste della clamorosa iniziativa “SvegliaRegione!” che era culminata nell’adesione di ben 213 amministrazioni comunali dell’Isola al testo unico di iniziativa sindacale. Pierluigi Manca, Tonino Russo e Nino Marino ribadiscono oggi i punti-chiave della proposta: “Puntiamo a un servizio efficiente, capace di assicurare davvero ai cittadini la sicurezza idrogeologica e la prevenzione dagli incendi boschivi. Per questo, riteniamo imprescindibili il turn-over e la previsione di due soli contingenti di lavoratori, ovvero gli LTI a Tempo Indeterminato dove transiterebbero tutti i centocinquantunisti e i Lavoratori con Garanzia Occupazionale di 151 giornate annue, cui destinare gli attuali centounisti e settantottisti. Soltanto in questo modo, peraltro, sarà effettivamente possibile la valorizzazione dei boschi e delle aree a verde, nonché di tutte le riserve gestite dal Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale”. 
I segretari delle tre organizzazioni, intanto, saranno oggi impegnati nelle iniziative promosse da Fai-Flai-Uila in tutte le città siciliane, come nel resto d’Italia, per contestare il “Decreto Sostegni” del Governo nazionale che penalizza e discrimina i braccianti: “La pandemia da Covid19 – spiegano Manca, Russo e Marino – ha causato soltanto in Sicilia la perdita di migliaia di giornate lavorative in agricoltura. Noi rivendichiamo, quindi, il riconoscimento per l’anno 2020 delle stesse giornate del 2019 oltre all’introduzione del bonus per gli stagionali insieme alla sua compatibilità con il reddito di emergenza. Chiediamo, inoltre, l’estensione della Naspi ai dipendenti delle cooperative e dei loro consorzi, il riconoscimento di una cassa integrazione stabile nel settore pesca e l’introduzione della clausola di condizionalità sociale nella Politica agricola comune (PAC), oltre alla garanzia di tutele per gli operai rurali nelle zone colpite da calamità naturali. Insomma, pretendiamo rispetto per una categoria essenziale sempre. Non solo quando serve, non solo a parole!”. 





1 commento:

  1. Caro assessore Scilla questa bozza di riforma forestale la presenti a noi diretti interessati e non ai sindacati Padalino Domenico

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