Sgomento e dolore immenso per la morte di Gianfranco Montolione all'età di 56 anni, torrettista del III° Distretto Trapani.
Chi lo conosceva bene oggi ricorda una persona immensamente generosa, un marito esemplare e padre amorevole di tre figli. Grande lo sconforto anche fra i colleghi forestali che si stringono al dolore dei familiari.
La sua passione era quella di coltivare le sue terre ed i suoi prodotti biologici erano particolarmente apprezzati.
Lo descrivono come un uomo d'altri tempi. Un vero Signore: gentile, cordiale e amichevole.
I funerali si svolgeranno lunedì 8 marzo alle ore 11:30 presso la Chiesa di San Francesco di Paola a Castelvetrano.
Le più sentite condoglianze da parte del Blog
R.I.P
Condoglianze alla famiglia riposa in pace
RispondiEliminaCondoglianze da parte di una collega di San cataldo mi dispiace tantissimo
RispondiEliminaDispiaciuto condoglianze ai suoi cari.
RispondiEliminaTantissimi condoglianze alla famiglia dell amico e collega Gianfranco Padalino Domenico
RispondiEliminaRip che la terra sia lieve 🙏🌹🙏
RispondiEliminaRIP in pace .Di Stefano Mario Giovanni
RispondiEliminaCondoglianze
RispondiEliminaR.I.P. e condoglianze alla famiglia.
RispondiEliminaSaluti Giuseppe Candela
R.i.p collega torrettista
RispondiEliminaR.P.I e condoglianze alla famiglia da Giuseppe Bologna e dalla San 9 di Piazza Armerina
RispondiEliminaCondoglianze, mi dispiace... Catanzaro benedetto.
RispondiEliminaCondoglianze mi dispiace
RispondiEliminaCondoglianze alla famiglia riposa in pace
RispondiEliminaCaro Gianfranco, la sua splendida famiglia e la cittadinanza tutta,
RispondiEliminasapeste quante volte, percorrendo il viale Roma di Castelvetrano, ho rivolto il mio sguardo verso quel posto, sempre lo stesso, in cui Gianfranco parcheggiava il suo camion pieno dei frutti del suo raccolto!
Compiaciuta vedevo una stupenda coppia di coniugi che amabilmente si intrattenevano insieme ,col sole o con la pioggia e , vendendo la loro merce, si dedicavano al contempo a qualche scambio umano, battuta con gli acquirenti.
Qualche volta mi fermavo anch'io e a vicenda ci informavamo in merito alle nostre reciproche famiglie e ,spesso terminavamo con una stessa frase:" Non è fondamentale fare chissà quali cose o pretendere tanto dalla vita, la normalità è già una fortuna!"
Ancora adesso rivolgo il mio sguardo verso quello che era il tuo angolo e da tempo non vedo il tuo camion e quelle bellissime persone che sono Rina Patrizia e te.
Quando tu non eri lì, prima che tu ti ammalassi, significava che ti dedicavi alla nuova semina.
Adesso voglio pensarti così: In aperta campagna, dove c'è aria pulita, il sole che ti scalda, tu che spargi i semi, quei semi di bontà che daranno ottimi frutti, come hai fatto quando hai creato la tua famiglia.
Ti voglio tanto bene e saprò cercarti per avere sani influssi.
tua amica Gina Risalvato
Ti cercherò spesso per attingere le tue sante ispirazioni.
RispondiEliminaSante sono soprattutto le persone come te, oneste, generose, semplici, che sanno lottare per difendere i propri principi e sacrificarsi ,come tu hai fatto, per la tua famiglia.