22 maggio 2020

“23 MAGGIO 1992-2020. RICORDARE LE VITTIME DI MAFIA, RIPARTIRE NELLA LEGALITÀ”. NEI BALCONI DELLA UIL SU VIA SANGIULIANO UNO STRISCIONE NELL’ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI CAPACI


Ricevo e pubblico
dalla Uila Catania

Nei balconi della sede Uil in via Sangiuliano è esposto da oggi (venerdì 22) uno striscione su cui, assieme alle foto di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, spicca una grande scritta: “23 maggio 1992-2020. RICORDARE LE VITTIME DI MAFIA, RIPARTIRE NELLA LEGALITÀ”. La segretaria generale dell’organizzazione sindacale catanese, Enza Meli, spiega: “Ventotto anni dopo la strage di Capaci, oggi che è tempo di rialzarsi presto e bene dall’emergenza Coronavirus, è più attuale di sempre la lezione dei giusti morti per mano mafiosa. Per questo, aderendo all’invito della Fondazione Falcone, la Uil di Catania vuole lanciare un monito e un appello perché questo anniversario venga ricordato senza ipocrisie contribuendo tutti a una ricostruzione che, a differenza del passato, non rappresenti un affare per criminali e furbetti!”. 


La Fondazione Giovanni Falcone ha chiesto, per non dimenticare, che vengano appesi lenzuola bianche o striscioni su edifici pubblici e privati in occasione dell’anniversario dell’”attentatuni”. Questa, peraltro, è la giornata scelta per commemorare le vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio: Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, gli agenti di scorta AntonioMontinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina. “È particolarmente importante – commenta la segretaria generale della Uil etnea, Enza Meli – sottolineare come la ricorrenza di quest’anno, nel tempo della guerra al virus e al disastro sociale generato dalla pandemia, sia stata intitolata al coraggio di ogni giorno. Quello di donne e uomini, come ha detto Maria Falcone, in grado di rivelare nella straordinarietà del loro ordinario un’etica del dovere che richiama uno dei più grandi insegnamenti lasciati dal fratello. Adesso, il coraggio di ogni giorno serve ancor di più perché le mafie, che approfittano di disagio e disperazione, vanno contrastate e battute”.


Enza Meli, intanto, riunirà domani pomeriggio (sabato 23) in videoconferenza tutti i lavoratori degli oltre sessanta uffici di Servizio Uil presenti a Catania e provincia: “Sarà un modo – sottolinea l’esponente sindacale – per ricordare assieme l’anniversario della strage di Capaci e l’attualità di una lezione che richiede a ciascuno particolare impegno nel quotidiano. A maggiore ragione in un momento storico senza precedenti. Intendo, quindi, ringraziare gli operatori di Ital e Caf Uil perché in questi mesi non si sono mai fermati garantendo non solo le prestazioni consuete ai nostri assistiti, ma aiutando anche migliaia di famiglie a rendere effettivo il loro diritto al buono-spesa. Non tutti sono in grado di scaricare un modulo, compilarlo correttamente, farne scansione, inviarlo per email ai Comuni. I risultati della Linea Diretta con la Uil sono andati oltre le aspettative e ne vado orgogliosa!”.






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