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dalla Segreteria regionale
Snaf Sicilia
E' stata tracciata la strada che porta alla stabilizzazione di tutti i lavoratori forestali della Sicilia. Determinante è stato l'apporto del tribunale di Ragusa, che ha riconosciuto il diritto al risarcimento del danno per "abusiva reiterazione dei contratti a termine"; in conseguenza di queste sentenze, la Regione dovrà pagare dieci mensilità ai lavoratori che hanno presentato ricorso, rafforzando così la rivendicazione del sindacato “Snaf Fna Sicilia”, che sostiene da tempo la stabilizzazione di tutti i lavoratori forestali. “La Regione o mette il piede sull’acceleratore verso la riforma del comparto forestale, che, a questo punto, non può che andare nella direzione della stabilizzazione, ha dichiarato Fabrizio Colonna segretario regionale dello “Snaf Fna Sicilia” oppure rischia di soccombere in migliaia di cause e quindi di risarcire migliaia di lavoratori forestali per reiterazione dei contratti a termine.” Colonna ha evidenziato che, nei prossimi giorni, dopo aver sentito l'ufficio legale del sindacato, vuole ritornare sull'argomento, per rilanciare la propria iniziativa; è stata ribadita, in questa occasione, l’importanza dei lavoratori forestali siciliani a salvaguardia del territorio, una forza lavoro importante e professionalmente qualificata con un ruolo strategico, soprattutto riguardo all’assetto idrogeologico e anche di garanzia contro lo spopolamento delle nostre zone interne. “Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti, che ci hanno dato ragione anche dal punto di vista giuridico, rafforzando la nostra piattaforma sindacale che si basa storicamente sulla stabilizzazione di tutti - nessuno escluso, ha concluso Colonna; a breve incontreremo il Presidente della Regione Nello Musumeci e tutti gli assessori per renderli edotti delle sentenze disposte dal tribunale di Ragusa.
Il Segretario regionale SNAF SICILIA
Fabrizio Colonna
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Come mai nessuno parla o scrive di tutte le altre sentenze analoghe che hanno avuto esito negativo? Come mai nessuno ha menzionato che già la cassazione si è espressa con parere negativo su analoga questione per un lavoratore forestale della Sardegna? È mia opinione, che il settore forestale sia stato catapultato nella confusione più totale da avvocati spregiudicati, da certi sindacati che sanno solo denigrare gli altri senza avere mai fatto una conquista per i lavoratori, e da giudici dalla mente un po' annebbiata, visto che si annoverano sentenze positive e negative per analoghe questioni. Si canta vittoria con facile entusiasmo già dal primo grado di giudizio, senza tenere conto che si risolverà tutto in cassazione (sempre che la questione ci arrivi), perché sicuramente la Regione si appellera`, e non è da scartare neanche l'ipotesi che la Regione applichi la soluzione più drastica, e cioè non far lavorare più i forestali per mancanza di risorse. Questa soluzione è stata applicata nella provincia di Ragusa per i lavoratori 151sti dell'esa o del consorzio di bonifica (adesso non ricordo bene) che avevano chiesto di essere inquadrati con contratto a tempo indeterminato, e pur avendo avuto esito positivo in appello, paradossalmente si ritrovano ad non essere più neanche 151sti con l'aggravante che non possono più ritornare sui propri passi. Questo trionfalismo astratto non è altro che sola propaganda pubblicitaria, se le cose poi andranno male, i soli a pagarne le conseguenze saranno i lavoratori forestali. Saluti Giuseppe Candela
RispondiEliminaLa cosa assurda è...., che mi ritrovo ad essere d'accordo con Candela.
RispondiEliminaPazzesco..., io d'accordo con Giuseppe Candela, mi sa che sono proprio arrivato...., alla fine.
Giuseppe Spagnuolo.
Signor Candela leggendo questo suo discorso si evince che lei è triste per una sentenza che da ragione ai forestali. Ogni tanto c'è una bella notizia a favore dei forestali e ci viene a fare tutto questo discorso. GioiscA insieme a noi e se ne freghi dei vecchi sindacati che proprio non hanno conquistato un bel niente. Buon Anno orobello angelo
RispondiEliminaCaro Giuseppe Candela non so se sei anche tu un operaio forestale ma comunque la penso anch'io come te.girano tutti la frittata come gli viene comodo e ch ci va di mezxo siamo sempre noi operai io sono prossima x la pensione ma ho una paura tremenda x i nostri figli che non hanno via di uscita non si sa piu come fare ci sono e generazioni di disoccupati di cui molti 49 e prossimi 50enni che non avranno possibilita'di giornate lavorative come faranno a campare una volta raggiunta un'eta'che non poyranno lavorare x gli acciacchi di salute da anziani???vedo tutto nero ed io non sono pessimista ma ce troppo schifo...non se ne puo piu
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