1 Ottobre 2019
Agricoltura: al centro la lotta al caporalato, sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Con la nuova legge di bilancio, è in arrivo una legge per mettere mano a una riforma del settore agricolo “con molte deleghe per immaginare il futuro del settore e rispondere da subito a temi concreti per semplificare la vita alle imprese” come ha annunciato la ministra delle Politiche Agricole Teresa Bellanova facendo riferimento al collegato alla manovra di bilancio dedicato all’agricoltura, nella Nota di aggiornamento al Def approvato ieri dal Cdm.
Lotta al caporalato, sostenibilità ambientale, sociale ed economica saranno al centro delle politiche che il governo intende portare avanti. Lo rivela la nostra fonte Adnkronos.
Nel documento, si legge, infatti, che “è prioritario rimettere l’agricoltura e l’agroalimentare al centro delle scelte economiche e sociali del Paese, semplificando il rapporto tra Istituzioni e imprese, potenziando gli investimenti nelle filiere Made in Italy e garantendo il rispetto dei diritti dei lavoratori agricoli con la piena applicazione della norma di contrasto al caporalato, in modo da fronteggiare la concorrenza sleale a danno delle imprese che operano nella legalità”.
Si sottolinea poi “il ruolo attivo che il settore primario può svolgere nello sviluppo dell’economia circolare e nel contrasto ai cambiamenti climatici” e in questa ottica “occorre pertanto potenziare gli strumenti di investimento e le risorse dedicate alle infrastrutture irrigue, alla prevenzione del dissesto idrogeologico a partire dalle aree rurali, allo sviluppo della ricerca sulle colture tradizionali del modello produttivo nazionale, all’incentivo dell’agricoltura di precisione”.
Particolare attenzione verrà data allo sviluppo delle filiere con “il rafforzamento dei rapporti tra agricoltori, allevatori, trasformatori e distribuzione”. E viene ritenuto “strategico incrementare l’aggregazione nel settore” si legge “per garantire un percorso trasparente di formazione dei prezzi e di tracciabilità dei prodotti”.
Sarà necessario “investire in innovazione, benessere animale e ricerca, in particolare nel settore zootecnico, e puntare al rafforzamento del sistema fitosanitario” in relazione agli effetti del cambiamento climatico e al rischio di diffusione di fenomeni a forte impatto come la Xylella fastidiosa o la cimice asiatica. Quanto alle produzioni biologiche “si intende potenziare l’azione nazionale, anche attraverso una maggiore diffusione delle mense scolastiche biologiche certificate”.
Inoltre, “in campo forestale, – si legge – il Governo intende portare avanti la Strategia forestale nazionale, in coerenza con la prospettiva europea di sviluppo sostenibile applicata al settore boschivo”. Infine, in campo in rifermento alla nuova Pac “si intende lavorare per stabilizzare le risorse indirizzate al settore, tutelare il reddito delle imprese, valorizzare le caratteristiche delle produzioni italiane, sostenere di più e meglio le imprese condotte da giovani e donne”.
Fonte: www.laleggepertutti.it
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