03 ottobre 2019

M5S: RISCHIO ELEVATISSIMO DISIMPEGNO FONDI UE ALLA REGIONE SICILIANA


Dal sito www.ilgazzettinodisicilia.it

1 Ottobre 2019
Corrao, eurodeputato M5s: “La Regione Siciliana sbaglia sempre atteggiamento. Occorre mettere da parte la convinzione di sapere tutto e trattare la programmazione come una carta di credito, senza rispettare le regole”.

Dall’Ars a Parlamento Europeo, i portavoce M5S lanciano un appello alla Regione. Sunseri e Corrao: “Si scongiuri l’utilizzo di progetti non coerenti rispetto al programma operativo. Si cambi passo”. 

“Il rischio di disimpegno delle somme previste dal Programma operativo Fesr 2014-2020 per la Sicilia è altissimo. Bruxelles non ha sospeso i pagamenti ma li ha interrotti. L’amministrazione regionale metta celermente in moto la macchina amministrativa affinché adotti tutte le soluzioni utili a non perdere le somme, scongiurando l’utilizzo di progetti non coerenti rispetto al programma operativo. La certificazione della spesa è ferma da un anno”.
A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Sunseri, componente della Commissione Bilancio dell’Ars a proposito dell’allarme interruzione delle somme del programma operativo Fesr 2014-2020.
“Ad oggi – sottolinea Sunseri – si parla di interruzione dei pagamenti e non di sospensione, ma il rischio di disimpegno è assolutamente concreto. E’ quindi necessario, come abbiamo già evidenziato, che la Regione metta tutte le proprie energie affinché venga scongiurato il disimpegno. Sarebbe una grandissima sconfitta per la nostra terra. Ad esempio la spesa del nodo ferroviario Palermo-Carini tratta B, va certificata nuovamente anche se in parte, solo dopo cioè che la Regione avrà ripresentato la scheda aggiornata Grande Progetto nell’ambito del FESR” – conclude Sunseri.

Da Bruxelles l’eurodeputato M5S Ignazio Corrao rilancia puntando il dito sull’abuso di progetti retrospettivi da parte della Regione Siciliana.
“L’utilizzo dei progetti retrospettivi – spiega Corrao – deve essere ridotto al minimo ed in ogni caso devono essere coerenti con la programmazione attuale, cosa che di fatto la Regione Siciliana non ha fatto. Adesso tocca alla Regione trovare una soluzione per coprire la spesa mancante. La Regione sbaglia sempre atteggiamento: Mettano da parte la convinzione di sapere tutto e trattare la programmazione come una carta di credito, senza rispettare le regole. Auspico che politica e burocrazia regionali stavolta facciano una scelta oculata, presentando progetti seri che siano davvero funzionanti e veramente utili ai siciliani e che guardino all’innovazione” – conclude Corrao.

Fonte: www.ilgazzettinodisicilia.it



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