AGLI AIB DI CALTANISSETTA DEVE ESSERE ANCORA LIQUIDATA LA MENSILITÀ DI GIUGNO. BONAFFINI: VORREMMO ANCHE CAPIRE COSA NE PENSANO I NOSTRI DEPUTATI SULLA STABILIZZAZIONE, RICORDIAMO CHE I 20 MILA OPERAI FANNO COMODO ALLA POLITICA, MA NESSUNO SI ASSUME LA RESPONSABILITÀ

Ricevo e pubblico
dal vice Segretario Regionale SNAF- Confsal 
Manuel Bonaffini 

E’ un caldo forse meno afoso, quello degli ultimi giorni rispetto alla precedente settimana. Tuttavia, la terra continua a bruciare. 
Serpeggia il mal contento dei lavoratori Forestali dell’antincendio composto da 480 unità lavorative della provincia di Caltanissetta.
La campagna contro gli incendi è iniziata lo scorso 15 giugno e terminerà il 15 ottobre. In questi primi due mesi di attività gli interventi del contingente per estinguere roghi sono stati numerosi. Il coinvolgimento dei forestali ormai va oltre la salvaguardia dei boschi, afferma a tal riguardo Manuel Bonaffini operatore forestale sindacalista. –  Ormai il nostro intervento viene richiesto per qualsiasi tipo di situazione anche per incendi a bordo di strade di sterpaglie. 
Una questione che invece si pone ogni anno è quella relativa ai pagamenti degli stipendi, ancora ai lavoratori deve essere liquidata la mensilità di giugno e si aspetta ancora le retribuzioni del mese successivo spiega Bonaffini.
Il vice Segretario Regionale SNAF- Confsal Bonaffini Manuel svolgiamo un lavoro pesante e stressante, se a questo aggiungiamo la mancanza di compensi diventa tutto più complicato e, cosa che ci preoccupa fortemente, pare che non vi sarà la possibilità di soddisfare il diritto economico dei lavoratori neanche nei prossimi giorni.
E’ abbastanza evidente lo stato di disperazione in cui si trovano le famiglie di questi lavoratori, ed è altrettanto chiaro il fatto che venendo a mancare l’unica fonte di reddito, i lavoratori rivendicano azioni di protesta al fine di fare rispettare il loro diritto e ottenere certezze sul pagamento dello stipendio di Giugno e Luglio.
Il Governo Regionale, dovrebbe assumere tutte le opportune iniziative per disporre già, dal momento in cui delibera la commissione finanze, il pagamento delle spettanze dovute fino al 31 dicembre 2019 a tutti i lavoratori forestali. Ad essere coinvolti sono i lavoratori dell’antincendio della Provincia di Caltanissetta, bisogna cambiare rotta, non è possibile che gli operai lavorino in queste condizioni vivendo una situazione precaria e per giunta senza stipendio.
Continuando in questo modo, i lavoratori non potranno più neanche far fronte alle spese per raggiungere i cantieri di lavoro. 
Oggi la politica deve mettere in campo delle riforme strutturali del comparto Forestale, pensando in primis al nostro territorio e come utilizzare i lavoratori forestali impiegandoli tutto l’anno e, non formulando promesse elettorali che non saranno mai mantenute, prova ne sia che è l’unica categoria più anziana di precari non stabilizzata.
Vorremmo capire cosa ne pensano i nostri Deputati Regionali sulla stabilizzazione dei lavoratori Forestali perché, ricordiamo che i 20 mila forestali fanno comodo alla politica, ma nessuno si assume la responsabilità e l’onere di mettere in campo una sana politica per stabilizzare i lavoratori perché è facile dimostrare che l’utilizzo dei lavoratori tutto l’anno eviterebbe tutto quello a cui abbiamo assistito inerti alla distruzione del nostro territorio e patrimonio Boschivo distrutto in parte dalle calamità naturali e dagli incendi, perché non vi è una prevenzione del nostro territorio e tenere 20 forestali a casa è VERGOGNOSO.
Noi chiediamo che vengano utilizzati tutto l’anno per  dare un contributo non solo per avere garantito il posto di lavoro, ma per mettere in sicurezza questa Sicilia che nessuno mette oggi in prima linea, ed avendo il coraggio per una volta a pensare al bene comune e non a quello personale attuando delle riforme strutturali.
Ci piacerebbe sapere le somme utilizzate  fino ad oggi per spegnere gli incendi utilizzando la flotta aerea.