06 dicembre 2018

BARI, OPERAI INTERINALI ARIF (L’ENTE REGIONALE PER LE ATTIVITÀ IRRIGUE E FORESTALI) DISPERATI: “FIGLI DI UN DIO MAGGIORE SENZA DIGNITÀ”. SOLDI SPESI PER I CANADAIR E TOLTI AI LAVORATORI


Dal sito bari.ilquotidianoitaliano.com

Di Antonio Loconte -  4 Dic 2018
Da una parte auto blu a chiunque, sprechi e “figli di” assunti grazie a qualche progetto ad hoc. Dall’altro operai disperati bisognosi di qualche giornata di lavoro per mettere da parte uno stipendio degno di questo nome. È la paradossale condizione che si vive nell’Arif, l’ente regionale per le attività irrigue e forestali.

Una situazione che vi denunciamo da tempo ma che non ha trovato ancora soluzione. Si tratta di decine di interinali che ormai vivono quotidianamente tra ansie, preoccupazioni e disperazione. Oggi si sono ritrovati, ancora una volta, per protestare davanti alla sede della Regione Puglia in via Capruzzi. Chiedono solo due cose: lavoro e dignità.

“Per noi non esiste nessun progetto – sottolinea il portavoce degli operai Fausto Andriani alludendo all’ormai famigerato progetto Maggiore – Per noi ci sono solo le briciole che hanno portato alla fame. Abbiamo dimostrato di essere molto utili. Noi vogliamo solo lavorare”.

Fonte: bari.ilquotidianoitaliano.com






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