07 novembre 2018

ARS CONFERENZA STAMPA. "EMERGENZA SICILIA TRA ALLUVIONI E DISSESTO IDROGEOLOGICO”. IL PRESIDENTE DEL F.A.S. SICILIA SALVATORE FERRARA, METTE IN EVIDENZA LE POTENZIALITÀ DEL COMPARTO FORESTALE MA ANCHE LE CRITICITÀ. IL BLOG: DOTT. FERRARA, NON È POSSIBILE STARE CON DUE PIEDI IN UNA SCARPA


Ricevo e pubblico
dal Presidente del Fas
Salvatore Ferrara

Ho accolto come sempre con piacere l’invito dell’On. le Vincenzo Figuccia che ha dato a me e ad altri esponenti di forze sindacali e comunali di esprimere la propria opinione sulle problematiche che in questi giorni si stanno verificando in Sicilia in seguito alle alluvioni. Come forestale ai giornalisti presenti ho ribadito con forza che sul territorio servono braccia e non carte e polemiche. Abbiamo bisogno di un Settore Forestale efficiente a tutti i livelli, dai Dottori Forestali che annualmente escono dalle università, alle guardie e tecnici, agli operai poiché sono loro che lavorano e vivono giornalmente il territorio e ne conoscono pregi e difetti. Ho ribadito che il Corpo Forestale della Regione Sicilia ha il compito, come stabilito per legge, di intervenire nei casi di protezione civile, ho messo loro a conoscenza che è dotato di una sala operativa unica nel genere, in grado di gestire non solo gli incendi boschivi ma qualunque tipo di calamità, ha 85 distaccamenti forestali che possono intervenire per monitorare e gestire le emergenze localmente e più vicini come aiuto ai sindaci e agli abitanti, gli stessi distaccamenti gestiscono una forza umana che non ha nessuna regione e ne dobbiamo andare fieri, cioè 5400 operai stagionali antincendio boschivo che con i loro 200 mezzi possono intervenire urgentemente ed aiutare i cittadini qualunque zona, operai che con dedizione hanno fatto un egregio lavoro già in passato ricordando loro Giampilieri nel 2009 e in tutti i comuni nel 2016. Ho anche detto che gli operai forestali, vengono chiamati operai idraulico forestali e un motivo ci sarà, la loro professionalità e i loro interventi sono indispensabili sia lungo i corsi dei fiumi con la pulizia che lungo le pendici delle montagne con i rimboschimenti e la manutenzione dei boschi. Ho ribadito con forza che siamo stanchi degli spot pubblicitari del Governo Musumeci. Vogliamo essere utili al territorio, vogliamo la stabilizzazione e per questo prossima settimana saremo con un Sit-In di protesta sotto la Presidenza della regione perché vogliamo risposte certe e soprattutto perché, come ho detto oggi davanti alla platea, sono fortemente arrabbiato perché vorrei essere lì con le mani nel fango ad aiutare la gente piuttosto che ripetere sempre le stesse cose senza essere mai ascoltato!!!






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