Dal sito gds.it
di Marcella Chirchio
Nel 2017 in Sicilia sono stati bruciati 16.099,70 ettari di verde, mentre nel 2018 appena 4.316,81 ettari. Sono i dati della campagna antincendio boschivo predisposta dalla Regione per la stagione estiva, comunicati oggi dal governatore della Sicilia, Nello Musumeci, nel corso della conferenza stampa. Presenti anche l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro, e il comandante del Corpo forestale della Regione, Filippo Principato.
"La campagna antincendio di quest’anno ha prodotto ottimi risultati. Infatti, abbiamo registrato il 73 per cento in meno di terra bruciata rispetto all’anno scorso", ha detto il governatore.
L'assessore Cordaro si sofferma sulla necessità di "dare nuova linfa al settore". Con un’età media di 50-55 anni e con un turnover bloccato tre anni fa, che ha depotenziato del 50 per cento il corpo forestale in divisa, abbiamo la necessità di dare nuova linfa a questo settore e - dichiara - lo faremo, compatibilmente, con le risorse economiche".
"Abbiamo curato il rapporto umano con i dirigenti e gli operatori - aggiunge -. Ho detto nei vari incontri che la Regione si fidava del loro lavoro e ho detto di mettere passione in quello che facevano. Abbiamo inaugurato ieri con tutti i sindaci del comprensorio anche il distaccamento di Bisacquino. Un luogo strategico che sarà molto utile già dalla prossima stagione".
Filippo Principato, comandante del Corpo Forestale della Sicilia, spiega che i "risultati non sono frutto del meteo clemente perché la superficie media bruciata è scesa moltissimo e questo è indipendente dalle condizioni meteo,
abbiamo potuto utilizzare molti più mezzi aerei rispetto allo scorso anno ad iniziare dall’elicottero e questo è stato
fondamentale per aggredire subito gli incendi ed evitare che le fiamme si propagassero".
Nel video le interviste a Toto Cordaro, assessore regionale al Territorio e Ambiente e Filippo Principato, comandante del Corpo Forestale della Sicilia
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Fonte: gds.it
Sarebbe molto più onorevole tacere che dichiarere fandonie!
RispondiEliminaQuest'anno molti di noi sono rimasti forzatamente inattivi perchè senza D.P.I. e gli automezzi sono arrivati fra luglio e agosto!
Gli elicotteri da vedetta, di cui si è vantato, non servono a niente perchè abbiamo il territorio controllato dalle nostre vedette.
La fortuna di quest'anno, così come del 2014-15- e 16, è stata la continua piovosità e le temperature che si sono mantenute sotto i quaranta gradi. Altro che pianificazione!
Mi allineo al commento del collega Nino Lomonaco, ed aggiungo, quanto la dice lunga come una politica disinteressata sappia prendersi dei meriti che non ha, coprendo deficienze e responsabilità organizzative gravi che rendono ancora più faticoso il lavoro del comparto antincendio tutto. Saluti Giuseppe Candela
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