dal Presidente del WWF Sicilia Centrale
Ennio Bonfanti
WWF CALTANISSETTA·MARTEDÌ 2 OTTOBRE 2018
Bonfanti (WWF Sicilia Centrale): “Caltanissetta è una città dendrofobica, ogni mese perdiamo alberi tra l’indifferenza e l’omertà generalizzata, come se fosse stata dichiarata una guerra spietata contro gli alberi e la Natura in città”.Con un esposto alla Direzione lavori pubblici del Comune di Caltanissetta ed al Comando di Polizia municipale, il WWF Sicilia Centrale ha denunciato il taglio al piede di alberi d'alto fusto disposti in filare (genere “Pinus”) presso un’area adiacente ad una serie di private abitazioni in contrada Pian del Lago. E’ stato accertato l’abbattimento di almeno n. 15 alberi; al suolo sono rimasti altrettanti ceppi appena tagliati a raso nonché segni di depezzatura ed asportazione con mezzi meccanici di legname e biomasse. Secondo le risultanze delle prime verifiche del WWF, i tagli sarebbero del tutto illeciti in quanto effettuati senza la preventiva autorizzazione del Comune ai sensi del “Regolamento per la fruizione e la tutela del verde pubblico e privato” n. 58/2013; per questo l'Associazione di protezione ambientale ha chiesto ai competenti uffici comunali di “identificare il committente dei lavori ed il titolare della ditta esecutrice, ordinando l'immediata sospensione dei lavori” e di applicare le sanzioni amministrative pecuniarie previste per la violazione delle disposizioni regolamentari.
Si tratta dell’ennesimo caso di depauperamento e distruzione del patrimonio arboreo e verde della città di Caltanissetta; appena lo scorso luglio, infatti, le Guardie del WWF avevano denunciato la strage di querce – barbaramente mutilate o totalmente abbattute – lungo il viale dell’Istituto Agrario “Sen. Di Rocco”. “Caltanissetta è una città dendrofobica, ogni mese perdiamo alberi tra l’indifferenza e l’omertà generalizzata – dichiara Ennio Bonfanti, Presidente del WWF Sicilia Centrale – come se fosse stata dichiarata una guerra spietata contro gli alberi e la Natura in città. Singoli privati ed interi condomini fanno di tutto per annientare la presenza del verde urbano; vengono spesso incaricate ditte che in poche ore (magari in situazioni temporali che garantiscono poca “visibilità”) fanno sparire tutto! Raramente qualche cittadino più sensibile ci segnala in tempo utile, via facebook o email, questi veri e propri blitz anti-albero; di solito veniamo a saperlo quando ormai è troppo tardi...”.
“Invece a Caltanissetta gli alberi vengono visti come un fastidio del quale liberarsi con ogni mezzo e con ogni pretesto. Di solito – prosegue Bonfanti – viene frettolosamente e genericamente evocato il rischio di caduta ed il pericolo per la pubblica incolumità così da poter fare piazza pulita degli alberi: si tratta di un evidente quanto maldestro escamotage perché in tutti i casi di cui ci siamo occupati in questi anni non abbiamo mai riscontrato alcun accertamento tecnico che, effettivamente, sia idoneo a corroborare tali presunti pericoli. Una grande responsabilità per questo assurdo sentimento di intolleranza anti-albero è da addebitare all’Amministrazione comunale, che non è mai stata attenta ad esigere il rispetto del proprio Regolamento in materia”.
Anche per le potature il Regolamento pone delle prescrizioni: la potatura “può essere effettuata esclusivamente per eliminare rami secchi, lesionati o ammalati, per motivi di difesa fitosanitaria, per problemi di pubblica incolumità, per rimuovere elementi di ostacolo alla circolazione stradale e nei casi di interferenza con elettrodotti od altre reti tecnologiche preesistenti. Sono vietati gli interventi di capitozzatura, cioè i tagli che interrompono la crescita apicale del fusto”.
Il WWF Sicilia Centrale rivolge un appello all’Amministrazione comunale affinché promuova la conoscenza, presso la cittadinanza, del Regolamento e delle sue prescrizioni, attraverso un’ampia e capillare azione di informazione coinvolgendo anche le figure professionali coinvolte. Accanto a tale azione informativa, deve necessariamente essere incrementata l’azione di prevenzione, vigilanza e repressione dei tagli abusivi, che a Caltanissetta è del tutto insufficiente ed inadeguata. Il WWF, infine, chiede che vengano applicate le disposizioni della Legge 14 gennaio 2013, n. 10 (Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani); in particolare, il Comune deve promuovere “l'incremento degli spazi verdi urbani, di «cinture verdi» intorno alle conurbazioni per delimitare gli spazi urbani, adottando misure per la formazione del personale e l'elaborazione di capitolati finalizzati alla migliore utilizzazione e manutenzione delle aree, e adottano misure volte a favorire il risparmio e l'efficienza energetica, l'assorbimento delle polveri sottili e a ridurre l'effetto «isola di calore estiva», favorendo al contempo una regolare raccolta delle acque piovane”.
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