Dal sito www.inuovivespri.it
06 Luglio 2018
Da quello che ha dichiarato nelle scorse settimane il Presidente della Regione, Nello Musumeci, sembrava tutto sotto controllo: “Abbiamo una dotazione di mezzi e di uomini che dovrebbe consentire di potere gestire tutte le aree boschive e quelle che possono essere oggetto di incendi naturali e spero non dolosi”. Oggi, però, il fuoco… Nello Musumeci, Presidente della Regione siciliana, dichiarazione del 23 aprile 2018 (fonte La Sicilia):
“Abbiamo fatto tutto quello che ci era consentito dalla legge e dalle risorse disponibili in uno spirito di collaborazione con Roma e con le forze dell’ordine. Al Corpo forestale si accompagnerà un servizio interforze: vigili del fuoco, Arma dei Carabinieri. Abbiamo una dotazione di mezzi e di uomini che dovrebbe consentire di potere gestire tutte le aree boschive e quelle che possono essere oggetto di incendi naturali e spero non dolosi. Quest’anno abbiamo aggiunto una dose di ottimismo in più, passione attenzione”.
Venerdì, 6 luglio, accade oggi in Sicilia:
Incendi in alcuni luoghi della parte occidentale della Sicilia. Il più grave si è verificato ad Alimena, provincia di Palermo: Minaccia anche per le abitazioni. Sono intervenuti, neanche a dirlo, i Canadair, gli aerei anfibi.
A fuoco sterpaglia nelle aree che costeggiano l’autostrada Palermo-Mazara del Vallo.
Fuoco anche a Bagheria, a Misilmeri, a Belmonte Mezzagno, a Montelepre.
Prima domanda: ma non era “tutto a posto”?
Seconda domanda: non c’era anche la “dose di ottimismo”?
Terza domanda: la prevenzione degli incendi non significa anche liberare i terreni dalle sterpaglie?
Quarta domanda: la Regione siciliana, nelle scorse settimane, non ha annunciato di avere a disposizione mezzi aerei?
Quinta domanda: i Canadair in volo in queste ore rientrano tra quelli a disposizione della Regione o si pagano a parte?
Notiamo comunque che, rispetto allo scorso anno, almeno fino ad ora, ci sono stati meno incendi. Anche se stando agli annunci del Governo regionale del “tutto a posto” non avrebbero dovuto esserci nemmeno gli incendi di oggi.
Anche se il Governo Musumeci di centrodestra parte con un grande vantaggio rispetto al Governo di centrosinistra di Rosario Crocetta: 20 mila ettari di verde bruciati l’estate dello scorso anno che non potranno più essere bruciati quest’anno…
P.s.
Oggi, per la Sicilia, è stata la prima, vera giornata di caldo: speriamo bene.
Fonte: www.inuovivespri.it
Articolo competente e pertinente. È auspicabile che l'autore, opportunamente, lasciasse il mondo della demagogia per far sì che subito dopo alberghi in lui onestà intellettuale e morale.
RispondiEliminaCerchi virtù difficili (se non impossibili) da trovare nel giornalismo (se così si può chiamare) contemporaneo. Anche se pertinente la riflessione, si nota la non verifica delle questioni forestali che sono solo frutto da temi riportati dai social o addirittura direttamente passati da mondi sindacali che in questi mesi passati hanno giustificato l'operato del governo. Stendiamo un velo pietoso. Saluti Giuseppe Candela
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