.jpeg)
Dal sito nuke.flaicgilcatania.it
Con una lettera inviata al Consorzio di Bonifica di Catania, la Segreteria provinciale, la Segreteria aziendale, e la R.S.A della Flai Cgil etnea, ha chiesto al Consorzio un’assemblea sindacale retribuita per domani 10 luglio dalle 10:30 alle 12.
Nella missiva, la Flai scrive:
Viste le motivazioni per cui è stato proclamato lo stato di agitazione in data 29/06/2018, e considerando che in merito alle due motivazioni (stabilizzazione e pagamento salari) si hanno comunicazioni, da parte delle istituzioni di competenza, rassicuranti ma non certo concrete, si esprime, pur confidando nella buona fede degli interlocutori, la nostra perplessità, e pertanto si prosegue nello stato di agitazione, rinviando lo sciopero proclamato per il 10/07/2018 a data da individuare.
Pertanto – prosegue la Flai – nell’attesa di riscontri positivi, con la presente si richiede assemblea sindacale retribuita, a norma del vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, per il giorno 10/07/2018 presso i locali del cantiere di Sferro dalle ore 10:30 alle ore 12:00. Alla stessa prenderanno parte dirigenti provinciali della scrivente sigla sindacale.
(9 luglio 2018)
Fonte: nuke.flaicgilcatania.it
Leggi anche:
Consorzio bonifica Catania, Flai Cgil proclama stato di agitazione
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.