dal Segretario Regionale Ugl Agricoli Forestali
Franco Arena
Si è svolto ieri all’Università Kore di Enna il convegno dell’Ugl sul tema convegno sul tema “La sicurezza sul lavoro premia”, organizzato per discutere dell’importanza di una sentenza del Tribunale di Enna, definita “storica”, che dopo un percorso durato quattro anni riconosce la mansione di “caposquadra” agli addetti alla sicurezza dell’antincendio forestale. Tema assai importante con argomenti trattati nell’ambito del comparto con tante problematiche che devono essere risolte, seppur si deve mettere a punto la riforma del settore tanto paventata dal nuovo governatore Musumeci e, che sarà trattata dopo l’approvazione del “collegato” regionale.

Tema molto importante a cui anche i lavoratori tengono è quello della rivisitazione del neo contratto appena firmato da Cgil, Cisl, Uil con l’ex Assessore Cracolici e che, molte incongruenze ha avuto a voce degli stessi operai e della stessa UGL che, a nome di Franco Arena, Segretario Regionale UTL UGL Enna intende trattare nei punti. Una riapertura del tavolo delle trattative a cui lo stesso Segretario vuole aggiungere altri temi importanti da ridiscutere e/o modificare come l’Art. 12 Legge Regionale 5/2014 (Graduatoria Unica), di modificare l’Art. 25 Legge Regionale 9/2013 (Eliminare il limite di giornate annue da effettuare) e la divisione della graduatorie Unica:
Presente al convegno Giuseppe Messina, Segretario Regionale UGL, Paolo Mattei, Segretario Generale UGL Agroalimentare, il Direttore del Centro per l’Impiego di Enna dott. Filippo Camiolo,il Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Enna ing. Salvatore Bonsangue e il Dirigente Regionale del dipartimento Sviluppo regionale e territoriale Mario Candore che, si sono trovati pienamente d’accordo con la divisione della graduatorie Unica e la modifica del art. 12. Temi che i lavoratori Forestali siciliani negli anni hanno ribadito e continuano a farlo , visto che le problematiche anche durante gli avviamenti si ripercuotono a danni degli stessi e che come spesso accade ci si può impantanare alla preferenza di turno e penalizzare il collega successivo in graduatoria. Punti che saranno ribaditi in incontri successivi con il presidente Musumeci e della stessa UGL a cui Franco Arena intende ribadire l’impegno sul settore e sul territorio, cercando di rilanciare un comparto che continua a subire l’umiliazione di tanti e, continuare a viver in una precarietà che non ha mai fine.
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