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Cancelleri ha proposto il taglio dell'assegno agli ex deputati. Il presidente dell'Ars è contrario
di ANTONIO FRASCHILLA
"Se non avessi avuto il vitalizio, nel periodo in cui non sono stato deputato, probabilmente sarei stato costretto a tornare a vivere con mio padre che ha 97 anni, in attesa di maturare i 67 anni per la pensione. Sarei stato costretto a chiedere l’elemosina davanti a una chiesa. E’ questo che si vuole oggi dalla politica? E’ questo quello che vogliono i Cinquestelle?». A dirlo il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gianfranco Miccichè, commentando la proposta M5S sul taglio dei vitalizi, durante un forum dell’agenzia di stampa Italpress. I Cinquestelle «credo stiano studiando un sistema per cui il vitalizio gli arriverà comunque, non dall’Assemblea Regionale Siciliana ma dalle assicurazioni. Con la minore contribuzione dovuta dal deputato in caso di taglio dei vitalizi stipuleranno delle assicurazioni. Ho detto a Giancarlo Cancelleri di spiegarmi come faranno, possibilmente tornerà utile a tutti», ha aggiunto Miccichè, riferendosi ad alcune assicurazioni pensionistiche stipulate dai deputati regionali 5 stelle pagate con la parte dello stipendio dell'Ars che non restituiscono al Movimento.
Fonte: palermo.repubblica.it
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Povero Miccichè, mi fa tanta pena poverino. propongo di fare una colletta per aiutarlo, se no muore di fame. viviamo dell'elemosina della politica, noi Forestali, mio caro Onorevole se, così si può chiamare. Ma mi faccia il piacere almeno di stare zitto, ogni volta che apre bocca "allorda l'acqua".
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