Dal sito palermo.repubblica.it
Boom di indagati anche tra i candidati alle scorse regionali non eletti, mentre le procure hanno acceso i riflettori su otto deputati a Sala d'Ercole. I 5 stelle: "Gennuso uno dei tanti impresentabili che ha portato voti a Musumeci
di ANTONIO FRASCHILLA - 17 Aprile 2018
Il caso Giuseppe Gennuso torna a scuotere l'Assemblea regionale che si è insediata da qualche mese. E rimette al centro la questione morale che è stata il filo conduttore delle polemiche in campagna elettorale: "Gennuso lo avevamo inserito nella lista degli impresentabili, senza questi voti sporchi il centrodestra non avrebbe mai vinto. Musumeci dovrebbe chiedere scusa ai siciliani e andare via chiudendo la porta", attacca il leader dei 5 stelle Giancarlo Cancelleri.
Subito dopo il voto era stato arrestato il deputato Cateno De Luca dell'Udc, accusato di una maxi evasione fiscale: il tribunale del riesame ha revocato tutte le misure cautelari e rimane solo indagato: "Sono vittima di strane manovre giudiziarie", ha detto De Luca, tornato a tempo pieno nella sua attività politica.
Indagati, per voto di scambio il primo e per una vicenda legata alla Formazione il secondo, anche i deputati Edy Tamajo di Sicilia futura e Tony Rizzotto della Lega. E indagato dalla procura di Catania per una vicenda che riguarda il voto di una disabile in una sezione speciale è anche il deputato del Pd e presidente della commissione Lavoro Luca Sammartino. Indagato è poi il giovane Luigi Genovese di Forza Italia per riciclaggio. Riccardo Savona, presidente commissione Bilancio, è indagato per truffa su una compravendita di un immobile. Marianna Caronia, invece, è indagata nell'inchiesta per corruzione che ha coinvolto l'armatore Ettore Morace, perché avrebbe percepito una liquidazione superiore rispetto a quella che le spettava dopo la fine del rapporto con la società Siremar.
Il tema del voto di scambio comunque ha tenuto banco in campagna elettorale e alcuni candidati, indicati tra gli "impresentabili" sono stati poi indagati dalle procure a urne chiuse: ad esempio il candidato di Forza Italia Riccardo Pellegrino, accusato dai pm di aver comprato dei voti e che durante la campagna elettorale era finito al centro delle polemiche perché fratello di un indagato per fatti di mafia. E sempre al centro delle polemiche era finito l'ex deputato Salvino Caputo della Lega, incandidabile a novembre per una condanna per abuso d'ufficio e che aveva così lanciato il fratello: il mese scorso è finito ai domiciliari per una indagine della procura di Palermo su voto di scambio a Monreale. E sempre in riferimento alle scorse regionali, ha patteggiato una pena per estorsione anche un candidato nella lista dei 5 stelle ad Agrigento, Fabrizio La Gaipa.
Fonte: palermo.repubblica.it
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.