della Uila Uila Catania
SEGRETERIE REGIONALI SICILIA
FLAI/CGIL FAI/CISL UILA/UIL
Comunicato Stampa
Manifestazione Regionale 11 Aprile 2018.
Dalle ultime notizie di stampa rileviamo che il Governo Regionale avrebbe elaborato una Delibera di Giunta (della quale, al momento, non abbiamo ufficialità) la quale impegnerebbe l’Esecutivo nella direzione di trovare le risorse mancanti per il settore forestale, cosa che Fai, Flai e Uila richiedono da mesi e che hanno posto al Presidente Musumeci anche nell’incontro avuto il 4 aprile u.s..
Non comprendiamo, tuttavia, come mai il Governo intenda procedere con un semplice “atto di indirizzo politico” quale è una “Delibera di Giunta” (anche alla luce delle esperienze negative del recente passato) e non invece con un “definitivo “Emendamento alla Finanziaria” che integri tutte le risorse necessarie per l’espletamento delle giornate lavorative di tutti i settori.
A due giorni dalla Manifestazione dell’11 Aprile, Manca, Mannino e Marino confermano che i lavoratori forestali e degli enti di servizio scenderanno in Piazza.
Stiamo sperando che il Governo si sia ravveduto effettivamente e che apporti quelle modifiche alla finanziaria, dai noi suggerite, senza le quali sono a rischio le coperture per i lavoratori dell’ESA, della Bonifica, degli Enti Zootecnici,dei forestali per il 2018 e l’avvio della campagna antincendio.
Ci sono inoltre altre emergenze da affrontare, prima fra tutte quella dei consorzi di bonifica, che al netto della riforma, sono in una condizione finanziaria vicina al collasso e con dei contenziosi in corso che rischiano di non far partire
per quest’anno la stagione irrigua cosa che avrebbe ripercussioni gravissime per tutto il settore agricolo.
Altro tema urgente è la nostra richiesta di piena applicazione del Contratto Regionale dei forestali, la quale mancata applicazione potrebbe avviare anche qui una fase infinita di contenziosi (oltre a riavviare quelli sanati con il CIRL) e anche la mancanza di informazioni circa la copertura finanziaria per il 2018, soprattutto per le risorse che ogni anno sì attingono da fondi extra bilancio regionale.
Per le altre questioni attinenti i nostri settori di rappresentanza quale l’Esa (per cui vale lo stesso ragionamento di cui sopra, per l’Accordo Regionale già perfezionato), l’ex Aras siamo in attesa delle Disposizioni applicative all’art. 17 della Finanziaria 2017 e di proposte serie e credibili sulle quali discutere per rilanciare un servizio essenziale per la zootecnia siciliana rilevante dunque, per l’intera Economia regionale, per non parlare del. Altrimenti la logica degli annunci rischia solo di creare disagio e paure ai lavoratori senza nessuna
garanzia per il loro lavoro.
Proprio per questo rilanciamo la nostra iniziativa di mobilitazione del prossimo 11 aprile per ribadire al Governo Regionale e anche a tutte le forze politiche responsabili della Sicilia tutte le nostre richieste per superare l’attuale stato di emergenza e al contempo avviare veramente quella stagione delle riforme di cui il Sindacato Confederale è stato ed è propulsore e sul quale è disponibile al dialogo e ad un confronto costruttivo.
Occorre mettere al centro delle riforme il tema della sicurezza del territorio nell’ottica della produttività, dell’efficienza e della razionalizzazione di questi comparti e dare finalmente delle risposte alle legittime aspettative dei lavoratori avviando quel processo di stabilizzazione dei troppi lavoratori precari dei nostri settori, per dare servizi sempre più efficienti ai siciliani, agli agricoltori ed al patrimonio naturale, ambientale e
paesaggistico della nostra Regione.
Va bene ...
RispondiEliminaI sei punti che avete possono anche andare.
Maaaaa un'altro Punto con effetto immediato lo dovete aggiungere o almeno parlarne:
Fare transitare subito questo anno a 151 giorni annue ai 78 e 101 nisti, come promesso dall'assessore Bandiera.
Dopo lo sciopero dovete pubblicare un video CGIL - CISL - UIL dove tutti noi possiamo vedere che avete chiesto 151 giorni, nel caso contrario che non lo chiedete ve ne pentirete.
Parola di Salvatore Claudio Proietto
Quanto è Vero Dio mi giro.tutta la Sicilia per far presentare disdette, al contrario se mi dimostrate che l'avete chiesto mi impegno a far fare le deleghe ai colleghi.
MA PRIMA I FATTI VOGLIO !