di Michele Mogavero
Sono diversi lustri che assorbiamo dal “politichese” un linguaggio incomprensibile. Credo che i grandi cambiamenti sono quelli che avvengono in silenzio, ma soprattutto quando si parla alle persone in modo chiaro, cercando un confronto serio e leale. Alcune dichiarazioni del governo hanno deluso i lavoratori, ci riferiamo a quei due comunicati che sembravano di avere la certezza finanziaria.1) L'assessore Bandiera ha dichiarato che ci sono le risorse per effettuare 151 giornate;
2) il Presidente Musumeci ha previsto l'impiego di tutti nel mese di aprile.
Questo sarebbe stato l'immediato ed avremmo dato a Cesare quello che è di Cesare, invece siamo costretti ad assistere per l'ennesima volta al linguaggio del politichese.
Ma questa politica, vuole cambiare nel senso che non deve prendere per i fondelli più a nessuno?
Si pensava anche che non ci sarebbero più state richieste spezzatino, invece si parte per circa 25 giorni. E poi si riposa?
Si evince che dopo la finanziaria si mette mano alla riforma, ma che tipo di riforma non è dato sapere, però alcuni passaggi del governo non sono ancora chiari al 100%.
Nel frattempo tutti dovevamo iniziare ad aprile, anche i 78isti e 101nisti. Ma erano notizie false dei giornali o bugie del governo?
Qds: Musumeci ha spiegato che il governo regionale ha previsto l’impiego dei circa 22 mila operai forestali già dal mese di aprile
La Sicilia: Musumeci specificava che bisogna utilizzare le squadre antincendio e gli operai per realizzare i viali antifuoco già ad aprile, senza aspettare il bilancio definitivo
Addirittura c'erano le risorse per effettuare tutti 151 giornate. Anche questa era una notizia falsa?
Domanda:- Dov'è la differenza tra Musumeci e gli altri che lo hanno preceduto? Beh, mettiamola così, anche se si deve giudicare a fine legislatura, il presidente sta partendo con il piede sbagliato, uguale ai suoi predecessori. A parte tutte le promesse di rito della campagna elettorale, adesso Musumeci dichiara che non è tempo di vacche grasse, ma questo noi forestali lo sappiamo sulla nostra pelle dall'entrata nella scena politica italiana del professor Monti e la sua "equipe" di tutori dei poteri forti. Da li abbiamo dovuto dire addio all'accordo maggio 2009, (un errore che non si sia tramutato in legge))abbiamo cercato di resistere, ma ci siamo riusciti solo per poco. Da allora è stata una recessione lenta e graduale, nel nome dei patti di stabilità per risanare i conti nazionali che il centro destra si è mangiato in venti anni di amministrazione, e lei, caro presidente, questo lo sa bene. Adesso presidente, una volta approvata la finanziaria, lasci stare i sindacati autonomi suoi amici di merenda, e si metta a lavorare anche sulla riforma forestale con i sindacati istituzionali, perché bisogna tirare fuori i lavoratori da questa condizione lavorativa pessima che non da certezze. I forestali hanno subito per troppo tempo presidente, adesso basta, le idee per uscire da questo impasse ci sono, Lei ha detto che subito dopo il bilancio dovrà parlare con Roma per la questione forestale, e questa è l'unica cosa che voglio credere di tutte le promesse elettorali fatte da Lei. Non deluda i forestali presidente, aspettano da troppo tempo più certezze per le loro famiglie. Saluti Giuseppe Candela
RispondiEliminaDite alla Santissima Triplice e a tutte le altre OO.SS. di fare un altro finto sciopero dove hanno dichiarato 5000 presenze dell'ultimo ..... chiunque c'è all'ARS la colpa è dei sindacati ...... non fanno il loro ruolo .... ma solo inciuci e sudditanza politica ....... disdette e domande della Ds Agr online ....se vi riesce rendetevi conto che è così. .... Fedele B.N. D2 Catania
RispondiEliminaanno arrestato Pippo Gennuso,gli altri sono tutti innoccenti,ma drovebbero arrestare quasi tutta la classe politica,la maggior parte dei politici a pagato per avere il voto,e che si nascondono dietro una maschera per essere onesti,prendiamo Musumeci ,Bandiera ,e tanti altri politici prima delle elezioni le promesse fatte ai lavoratori forestali,e una volta eletti dimenticano tutto,intanto i pesci sono abboccati all amo,e per 5 anni si credono di risiedere alla regione e prendere gli stipendi oltre le mazzette.In Sicilia siamo abituati a farci prendere per i fondelli da questi infami e il popolo forestale subisce ogni anno queste beffe mi firmo CARUSO VINCENZO
RispondiEliminaCon l'occasione ti mando un saluto collega Caruso Vincenzo. Ciao.
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