21 gennaio 2018

L’ARS METTE IN CANTIERE TRE LEGGI MENTRE MUSUMECI PREPARA LO SPOIL SYSTEM. IL BLOG: QUANDO QUELLA SUI LAVORATORI FORESTALI CHE NON AVRANNO PIU' UN GIORNO DI RIPOSO?


L'ATTIVITÀ DELL'ARS

20 gennaio 2018 - di Giuseppe Bianca
Una road map ambiziosa, anche se ancora da mettere a punto, ma che serva in una fase di avvio della legislatura a incardinare in nuove leggi soluzioni per problemi ritenuti una priorità da esecutivo e maggioranza.

Il parlamento siciliano sta individuando, prima della pausa estiva, alcune leggi da mettere in cantiere oltre alla legge di bilancio. L’elenco dovrebbe essere composto da una legge sulle Province, una sul fondo pensioni e il patrimonio della Regione e una di settore sul riordino del servizio idrico, oltre, naturalmente a una revisione della legge sui rifiuti.

Si tratta di norme di settore, come nel caso della normativa sull’acqua in Sicilia, dopo che la legge esitata due anni fa dal parlamento siciliano, andò a scontrarsi con l’impugnativa del Consiglio dei Ministri.

Oggi il problema rimane e va affrontato, ripetono a più riprese diversi settori della maggioranza. L’obiettivo è di mettere insieme le esigenze dettate dal rispetto della normativa nazionale con la garanzia che gli affidatari del sistema non possano adottare tariffe che vadano oltre certi parametri, in sintonia con quanto prevede l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico. L’intervento legislativo dovrebbe, incidere sul riordino degli affidamenti del servizio nelle singole realtà locali, come sottolinea il vicepresidente dell’Ars Roberto Di Mauro: “La legge sull’acqua pubblica è una necessità percepita da molti e va inquadrata secondo un criterio di riordino e di adeguamento. Io sono per il rispetto della legislazione nazionale. Serve una legge per la gestione”.

Sulle ex Province, da un lato c’è la volontà di ridare una governance eletta, come da programma elettorale del centrodestra, dall’altra non è al momento da escludere la possibilità che i commissari nominati rimangano ancora a lungo.

L’assunzione di responsabilità all’esterno con la definizione del sottogoverno di Musumeci – che dovrebbe sancire da qui a breve un’ampia panoramica di interventi e di scelte- ha diversi capitoli da aprire.

Da Sicilia digitale a Riscossione Sicilia, ma novità in vista ci sarebbero anche per l’Istituto zootecnico. Dalle poltrone dei manager delle Asp alle direzioni generali dei Dipartimenti.

Il governo attenderebbe un parere dal Cga (Consiglio di giustizia amministrativa) prima di potere procedere a un ampio turn over per quanto riguarda i manager della Sanità. Un’unica infornata tra ritocchi e aggiustamenti. Al vaglio anche l’ipotesi di modificare lo status giuridico di Seus, la società che gestisce il servizio 118 in Sicilia.

Insomma, la carne al fuoco è tanta.

Fonte: www.ilsicilia.it




Il Presidente Musumeci zittisce Bruno Vespa sui lavoratori forestali: non licenzieremo nessuno, anzi, li facciamo diventare da peso a risorsa. Li vorrei a pulire i fiumi, le aree verdi, le spiagge e non avranno un giorno di riposo. Conosco il metodo del governo




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Inoltre il Presidente Musumeci:




L'intervento integrale dell'On. Musumeci, "Lista Musumeci" al 2° Congresso del Sifus/Confael

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L'On. Nello Musumeci nonostante la sconfitta elettorale rimane favorevole alla stabilizzazione. Battibecco con alcuni lavoratori. Video eclusivo

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L'Assessore Bandiera ospite in studio su Fm Italia. Parole di elogio per i forestali e conferma anche che ci sono le risorse per due soli contingenti: Oti e 151isti!


Spostare il cursore al minuto 11:00 circa




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Su facebook l'Assessore Edy Bandiera al Sifus: sono dalla parte di chi, come voi, desidera lavorare stabilmente, e legittimamente si attende di vedere puntualmente retribuito il proprio impegno lavorativo

L'assessore Bandiera: a lavoro affinché si possa creare occupazione e benessere. Il Blog: stando alle sue parole per i forestali non ci dovrebbero essere problemi, ci sono le risorse per due soli contingenti: oti e 151isti!

Forestali. I sindacati incontrando l'assessore Bandiera hanno chiesto di dare attuazione alla parte economica e giuridica del nuovo contratto e riaprire le trattative sulla riforma. L’assessore ha dato piena disponibilità a collaborare manifestando apprezzamento per le proposte di Fai-Flai-Uila






1 commento:

  1. ma noi penziamo che loro si interessano di noi forestali???????..solo parole sanno dire il resto e storia come quella del governo crocetta...anzi sara uguale..questo governo se nn fara peggio...tutti noi siamo grandi e vaccinati...e nn dimentichiamo....ilardo peppe..palermo..ds.9

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