06 marzo 2017

DISSESTO: ARRIVA FONDO PROGETTAZIONE, VALE 500 OPERE PER 2 MILIARDI. QUASI SEDICI MILIONI DI EURO VANNO ALLA SICILIA


Ministero definisce ripartizione dei 100 milioni previsti dal Collegato, l’80% al Mezzogiorno. Galletti: “Effetto moltiplicatore sul territorio per superare ritardi passato, un euro ne vale venti sui cantieri”.

Roma, 3 mar – Cinquecento progetti, per un totale di due miliardi di euro di interventi sul territorio contro il dissesto idrogeologico. E’ la stima dell’impatto che il ministero dell’Ambiente, in raccordo con la struttura di Missione #ItaliaSicura di Palazzo Chigi guidata da Erasmo D'Angelis, si attende dalla ripartizione del fondo da 100 milioni di euro destinato a finanziare la progettazione degli interventi sul dissesto, previsto dal Collegato Ambientale. “Ogni euro speso in progettazione – spiega il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti - è in grado di attivarne venti nei cantieri: un effetto moltiplicatore decisivo nella nostra strada di messa in sicurezza del Paese. Questo fondo  – spiega il ministro – ci consente di andare avanti ancora più speditamente e in ogni regione italiana con le opere più importanti per i cittadini e il territorio, a partire dal Sud che più di tutti sconta un ritardo nei progetti. La sfida è tagliare i ponti con un passato di lungaggini burocratiche e fare pianificazioni strutturate, tecnicamente avanzate, in grado di far partire subito le opere sul territorio".
L’80% delle risorse al Sud, il restante 20 al Centro-Nord: come stabilisce la norma, seguendo l’impostazione della distribuzione dei Fondi Sviluppo e Coesione, è questa la ripartizione dei trasferimenti alle contabilità speciali per le singole regioni, che avverranno in tre tranche. Quasi sedici milioni di euro vanno alla Sicilia, destinataria della maggior parte dei fondi. Seguono Puglia, Campania e Sardegna, ognuna delle quali avrà a disposizione oltre 12 milioni di euro. Sono 9,2 i milioni per la Calabria e 7,5 quelli che verranno destinati all’Abruzzo. Basilicata (6,3 milioni) e il Molise con 3,4 milioni chiudono lo stanziamento per il Mezzogiorno. Al Nord la maggior parte dei fondi vanno in Lombardia (poco oltre 3 milioni), a Toscana ed Emilia Romagna (circa 2,5 milioni), al Piemonte (circa 2,4 milioni), seguono Veneto e Lazio con circa due milioni e Marche con un milione di euro. Oltre ottocentomila euro per ciascuna regione vanno alla progettazione di opere in Umbria, Liguria e Friuli Venezia Giulia, fondi anche per le Province Autonome di Bolzano (634 milioni), Trento (589) e la Val d’Aosta (437 milioni).
Una lettera della direttrice per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque Gaia Checcucci indirizzata alle Regioni spiega l’ordine di destinazione dei fondi: in via prioritaria sono finanziate le progettazioni degli interventi nelle tabelle C e D del “Piano stralcio per le aree metropolitane”, seguono gli interventi previsti nel Piano nazionale 2015-2020 già presentati nel database online Rendis e validati dalle Regioni secondo il loro ordine di priorità. Il 20% delle risorse di ciascuna regione va riservato alla progettazione di interventi integrati che non solo mitighino il rischio idrogeologico ma tutelino e recuperino ecosistemi e biodiversità. “Il successo del fondo, per ora unico nel panorama dei lavori pubblici – spiega il ministero - dipende dall’efficienza dell’azione commissariale, di cui la legge ha voluto investire i presidenti delle Regioni, attribuendo loro responsabilità dirette ma anche poteri speciali e di deroga incisivi”.

03 Marzo 2017
http://www.minambiente.it/comunicati/dissesto-arriva-fondo-progettazione-vale-500-opere-2-miliardi



GLI OPERAI STAGIONALI DELLA FORESTALE SARANNO UTILIZZATI PER IL RISANAMENTO DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO. CHE POTRANNO COSÌ RAGGIUNGERE IL TETTO MASSIMO DELLE GIORNATE LAVORATIVE, A SECONDA DELLA FASCIA DI CUI FANNO PARTE

FRANE SULL'A 19 PALERMO CATANIA E IN TUTTE QUELLE STRADE PROVINCIALI E STATALI DELLA SICILIA: I FORESTALI LE POTEVANO SALVARE! 

PROPOSTA DELLA CISL. PREVENZIONE DA AFFIDARE AI FORESTALI CHE HANNO COMPETENZA E CAPACITÀ 

L'IMPIEGO ATTIVO DEI FORESTALI NELLA PREVENZIONE DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO COSTEREBBE ALLE CASSE PUBBLICHE MENO DI QUANTO COSTA POI FAR FRONTE AI DISASTRI CHE IL DISSESTO GENERA

AUTOSTRADA A19 INTERROTTA, MOBILITAZIONE DELLA CGIL PALERMO. INDISPENSABILE ANCHE RIVEDERE IL PIANO DI GESTIONE FORESTALE DEL TERRITORIO CONTRO IL DEGRADO DELLE TERRE

ASSESSORE LO BELLO: NOI ABBIAMO 25 MILA LAVORATORI CHE POSSONO CONTRIBUIRE A LAVORARE SUL DISSESTO IDROGEOLOGICO

MARIELLA MAGGIO EX SEGRETARIA DELLA CGIL (OGGI PARLAMENTARE REGIONALE DEL PD): I FORESTALI PER LA SICUREZZA E LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO

I FORESTALI PER LA SICUREZZA E LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO

I FORESTALI PER LA SICUREZZA E LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO (2)

AMBIENTE E PREVENZIONE, 5 MILIARDI DI PROGETTI 

ENTRO MARZO L'OK DEL CIPE AL PIANO INTERVENTI DA 5 MILIARDI PRESENTATO

LA VERITÀ SUI FORESTALI DELLA SICILIA E UNA RICETTA PER TUTELARE IL NOSTRO TERRITORIO. RIQUALIFICANDO QUESTA SPESA CREANDO UN SERVIZIO PER LA TUTELA DELL’ISOLA DAL DISSESTO IDROGEOLOGICO E DAGLI INCENDI

DALLA REGIONE SICILIANA PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO E TUTELA DELL'AMBIENTE 

RISCHIO IDROGEOLOGICO, L'ASSESSORE CROCE PORTA A ROMA 640 PROGETTI. CROCETTA PER LA REALIZZAZIONE DI QUESTI INTERVENTI INTENDE UTILIZZARE I BRACCIANTI DELLA FORESTALE

SICILIA: IL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE, NELL'AREA DELLA BRETELLA A19 ESISTE UN RISCHIO IDROGEOLOGICO RESIDUO. BISOGNA PUNTARE SUI LAVORATORI FORESTALI, LO VOLETE CAPIRE? 

LE STRADE SICILIANE CADONO A PEZZI. BENVENUTI NELL’AREA ‘TURISTICA’ DELLE MADONIE

L'EMERGENZA DISSESTO DEL TERRITORIO. LA DENUNCIA DELLA CGIL SICILIA: ANCORA NON SI RAGIONA IN TERMINI DI PREVENZIONE, A OGNI EVENTO LA VIABILITÀ È COMPROMESSA. COME A GIAMPILIERI, LE CONSEGUENZE SONO GRAVISSIME PER LA MOBILITÀ DI PERSONE E MERCI

SOLTANTO BRICIOLE CONTRO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO. IL BLOG: NONOSTANTE LE PROMESSE, ANCORA NON ABBIAMO VISTO NEMMENO UN FORESTALE PER LA PREVENZIONE DEL DISSESTO

PIANO ANTI FRANE IN SICILIA, SI VA A ROMA PER L’OK DEFINITIVO: PRIMI LAVORI IN ESTATE. LA NOTA DEL BLOG: CHI SI OCCUPERÀ DELLA MESSA IN SICUREZZA DEI TORRENTI VISTO CHE IN FINANZIARIA HANNO BOCCIATO L’ARTICOLO CHE PERMETTEVA DI UTILIZZARE I FORESTALI PER TALE SCOPO?

PIANO CONTRO IL DISSESTO DA 377 MILIONI. APPRODA IN CONSIGLIO DEI MINISTRI IL PIANO DELLA REGIONE PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO, CANTIERI APERTI FINO AL 2020. IL GOVERNO DARÀ PRIORITÀ AI PROGETTI ESECUTIVI, STOP A TUTTI I FONDI A PIOGGIA SENZA CERTEZZE

DENUNCIA DI MANNINO E ZAFARANA (M5S) SULL'ASSESSORATO REGIONALE TERRITORIO. SICILIA - "GLI INTERVENTI SONO BLOCCATI PER MANCANZA DI PERSONALE". IN QUESTO DISCORSO POTREBBERO RIENTRARE PROPRIO I FORESTALI ISOLANI

DISSESTO IDROGEOLOGICO, IL GOVERNO NAZIONALE DÀ UNA MANO. LA NECESSITÀ È SEMPRE LA STESSA: EVITARE CHE SI RIPETANO GLI ERRORI DEL PASSATO QUANDO LE REGIONI FATICAVANO A BANDIRE TEMPESTIVAMENTE I FONDI PER I TERRITORI MINACCIATI DAL RISCHIO NATURALE




RISCHIO IDROGEOLOGICO, ECCO IL PIANO DELLE ACQUE. QUASI 70 MILIONI DALL’UE PER LA PREVENZIONE. IL BLOG: MA SE NE OCCUPERANNO I LAVORATORI FORESTALI PER COME AVEVA PROMESSO QUESTO GOVERNO?

LICATA. CGIL E FLAI SICILIA: “SE SI MANDAVANO PRIMA I FORESTALI I DANNI NON CI SAREBBERO STATI. SONO UNA PREZIOSA FORZA LAVORO CONTRO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO MA LO SI CONTINUA A VOLERE IGNORARE”

ITALIASICURA-REGIONE- FRANE E ALLUVIONI, SBLOCCATI 900 MILIONI PER OLTRE 300 INTERVENTI URGENTI IN SICILIA. RIGUARDANO ANCHE LE SISTEMAZIONI IDRAULICHE DI TORRENTI. IL BLOG: UN MOTIVO IN PIU' PER AUMENTARE LE GIORNATE DI LAVORO AI FORESTALI

IN SICILIA CI SONO 17MILA FORESTALI PERCHÉ NON SI OCCUPANO DEI TORRENTI?

SICILIA, IL DISSESTO DISTRUGGE LE STRADE. STRADE AL COLLASSO: LA VIABILITÀ IMPOSSIBILE CON OLTRE 600 FENOMENI FRANOSI OGNI ANNO. PREVENIRE COSTA LA METÀ






Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.