Sono stati pubblicati dalla FAO lo scorso dicembre i dati relativi alla produzione mondiale di beni di origine forestale per l’anno 2015.
Il consuntivo 2015, che riguarda 55 categorie di prodotti e 245 Paesi e territori di origine, conferma un trend positivo che dal 2011 vede il costante sviluppo del settore.
Nonostante si stia assistendo ad una diminuzione del valore economico dei beni di origine forestale (che a causa della diminuzione dei prezzi è passato da 267 miliardi di dollari del 2014 ai 236 miliardi di dollari del 2015), i dati della FAO evidenziano lo sviluppo in termini quantitativi del settore, trainato dalla crescita del mercato asiatico, dal superamento della crisi immobiliare nord americana e dal settore energetico.
Il mercato del pellet
Le politiche energetiche europee che puntano all’aumento della quota di energie rinnovabili è sicuramente uno dei fattori che hanno portato all’aumento della produzione di pellet che, nel corso dell’ultimo decennio, ha visto decuplicare la sua produzione.
Nel 2015 la produzione mondiale di pellet è arrivata a 28 milioni di tonnellate: un aumento dell’8% rispetto alla produzione dell’anno precedente e del 42% rispetto ai 20 milioni di tonnellate prodotti nel 2012. Circa l’80% del pellet prodotto a livello globale viene importato in Italia, Danimarca e Regno Unito (solo quest’ultimo ne importa il 42%).
I pannelli OSB
La produzione di pannelli OSB (Oriented Strand Board) dal 2014 al 2015 è aumentata del 7%. Come accennato, questo incremento è legato a doppio filo con il superamento della crisi immobiliare nordamericana ma anche alla diffusione dei criteri di bioedilizia, con il conseguente aumento di domanda di materiali sostenibili e alla diffusione del pannello OSB anche nel mercato europeo.
La carta e cartone
La produzione di carta grafica fa registrare un decremento pari all’1,9% (3 milioni di tonnellate) in un solo anno. Questo trend, dovuto principalmente alla diffusione di mezzi di comunicazione on-line, è particolarmente significativo in Nord America e in Europa, ma si sta gradualmente manifestando anche nel resto del mondo.
Per la carta per usi domestici e imballaggio si nota un incremento del 1% per i maggiori consumi in Asia e America Latina (mentre il mercato è stagnante in Europa e N. America). In questo settore si rileva un incremento della produzione di fibra riciclata (1% rispetto al 2014).
Per la consultazione di tutti i dati pubblicati da FAOSTAT-Forestry database: http://www.fao.org/forestry/statistics/80938/en/
05 Gennaio 2017
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