LAVORARE DI PIU’….LAVORARE TUTTI I FORESTALI
forestalisicilia.com
E’ giunta l’ora degli scioperi forestali a Palermo, e quale potrebbe essere lo slogan principale di queste manifestazioni: lavorare di più......lavorare tutti i forestali.
Questo è il grido che spontaneo e rompe dalla voce dei forestali siciliani, in cerca ormai della verità su come stanno i fatti e su come saranno, nel futuro, gli eventi sul comparto forestale in Sicilia.
Un altro programma dello sciopero è quello di abolire i DDL proposto da Cracolici sui forestali, che come si enuncia dalla proposta, basta per capire che sarà opera di distruzione del nostro comparto.
Adesso vogliamo far sentire il possente rombo della nostra voce, elencando tutti i disagi che si sono venuti a creare per i forestali tutti.
Adesso vogliamo far sentire il possente rombo della nostra proposta: lavorare di più.......lavorare tutti i forestali, senza distinzione di categorie e contingenti.
Adesso vogliamo battere il muro della disoccupazione.
Vogliamo fare sentire lo sforzo ammirevole delle squadre antincendio che nel 2016 hanno salvato centinaia di boschi dalle fiamme, e la consegna delle ricompense sarebbe il passaggio a tempo indeterminato per tutti loro.
Vogliamo fare sentire la nostra voce elencando ancora il lavoro fatto con maestria di tutti i lavoratori forestali impegnati nei viali parafuoco in tutta la Sicilia.
La forestale non è da distruggere ma è da ricostruire in un impero pronto a lavorare sempre, senza essere assorbita da altre agenzie oscure, ma avere un profondo interesse per i lavoratori che tutelano il nostro bosco.
Lo sciopero è giusta cosa per far valere i nostri diritti, e nessuno deve rompere la tensione forestale che negli anni passati è stata favorevole allo sviluppo dei boschi, anche se qualcuno ormai vuole riconfermare il turbamento all’interno del nostro comparto, noi forestali lotteremo per far fronte alla voce lavoro, alla voce stabilizzazione, alla voce diritti, alla voce di grandi uomini che hanno fatto e faranno sempre la forestale.
Santo Cortese
Questo è il grido che spontaneo e rompe dalla voce dei forestali siciliani, in cerca ormai della verità su come stanno i fatti e su come saranno, nel futuro, gli eventi sul comparto forestale in Sicilia.
Un altro programma dello sciopero è quello di abolire i DDL proposto da Cracolici sui forestali, che come si enuncia dalla proposta, basta per capire che sarà opera di distruzione del nostro comparto.
Adesso vogliamo far sentire il possente rombo della nostra voce, elencando tutti i disagi che si sono venuti a creare per i forestali tutti.
Adesso vogliamo far sentire il possente rombo della nostra proposta: lavorare di più.......lavorare tutti i forestali, senza distinzione di categorie e contingenti.
Adesso vogliamo battere il muro della disoccupazione.
Vogliamo fare sentire lo sforzo ammirevole delle squadre antincendio che nel 2016 hanno salvato centinaia di boschi dalle fiamme, e la consegna delle ricompense sarebbe il passaggio a tempo indeterminato per tutti loro.
Vogliamo fare sentire la nostra voce elencando ancora il lavoro fatto con maestria di tutti i lavoratori forestali impegnati nei viali parafuoco in tutta la Sicilia.
La forestale non è da distruggere ma è da ricostruire in un impero pronto a lavorare sempre, senza essere assorbita da altre agenzie oscure, ma avere un profondo interesse per i lavoratori che tutelano il nostro bosco.
Lo sciopero è giusta cosa per far valere i nostri diritti, e nessuno deve rompere la tensione forestale che negli anni passati è stata favorevole allo sviluppo dei boschi, anche se qualcuno ormai vuole riconfermare il turbamento all’interno del nostro comparto, noi forestali lotteremo per far fronte alla voce lavoro, alla voce stabilizzazione, alla voce diritti, alla voce di grandi uomini che hanno fatto e faranno sempre la forestale.
Santo Cortese
(Fonte della notizia: http://www.forestalisicilia.com/archivio-forestale/lavorare-di-pi%C3%B9-forestali/)
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