09 marzo 2016

CROCETTA: “CHIUDERÒ LEGISLATURA BONIFICANDO L’AMMINISTRAZIONE”


Crocetta: “chiuderò legislatura bonificando l’amministrazione”


“Quello che sta accadendo in questi giorni alla Regione siciliana è una svolta storica. Nel passato la discrezionalità con la quale si sono gestite assunzioni e misure di sostegno a reddito in Sicilia, ha favorito di fatto soggetti che non  avrebbero potuto per legge né intrattenere rapporti lavorativi con la Regione né misure di sostegno al reddito. Su questo andremo avanti perché in tutti i settori della vita amministrativa, poiché la mia legislatura dovrà concludersi con la bonifica di tutta la pubblica amministrazione”.

Lo ha detto presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. E parlando del quotidiano Libero che oggi pubblica in prima pagina il titolo: ‘Condannati per mafia  assunti come forestali dallo Stato’, Crocetta dice: “Non permetterò mai più che qualche giornale del Nord, invece di esaltare il lavoro che stiamo facendo scriva: ‘Mafiosi e piromani assunti nella forestale’ ma piuttosto deve scrivere ‘Mafiosi e piromani vengono licenziati’, da una regione che in linea con il popolo siciliano vuole liberarsi di quell’orribile passato”.

Il governatore replica a distanza, poi, ai segretari regionali di Flai Cgil, Flai Cisl e Uila Uil che ieri, dopo  l’annuncio del licenziamento di una sessantina di forestali condannati per reati di mafia e per incendio, avevano chiesto alla Regione di  “non fare di tutta l’erba un fascio, cedendo alla tentazione di  criminalizzare l’intera categoria”.

“Vorrei rassicurare i sindacati: non ho  alcuna intenzione di fare un massacro sociale – ha detto – , licenziando i forestali mafiosi e piromani, ma voglio difendere l’immagine dei lavoratori  forestali per bene e il loro lavoro”.

“Non possiamo fare finta che i problemi non esistano – dice Crocetta – . I problemi si affrontano con chiarezza”. E aggiunge: “Per anni la  legge non è stata applicata e ci sono nel bacino forestale soggetti  che non ci dovrebbero stare. Che finiscono per creare danno a tutta la categoria. Mafiosi, interdetti ai pubblici uffici e piromani, non  possono restare a vigilare i nostro parchi. Per i piromani mi sembra abbastanza chiaro, non può difendere dagli incendi chi gli incendi li  appicca – spiega Crocetta – Per i mafiosi mi pare abbastanza chiaro,  non basta solo una condanna morale, che ci deve essere da parte delle  istituzioni e della società civile”. Crocetta parla, quindi, di “tante illiceità che si sono manifestate al’interno delle nostre arie  boschive. Quindi, via i soggetti pericolosi , anche gli interdetti  legali, dai boschi che sono una proprietà del popolo siciliano e non  certamente della mafia. Non ho intenzione di operare facendo un  massacro sociale, non sarà una cacciata generalizzata ma selettiva,  non vogliamo sollevare inutili polveroni ma fare solo giustizia”.

“D’altra parte, i forestali in Sicilia sono 24 mila, ne abbiamo  licenziati 66 ce ne saranno altri ma la grande parte di loro potranno dire: siamo persone per bene e restiamo dentro un lavoro che ci piace e che vogliamo fare per lo sviluppo della Sicilia – prosegue ancora  Rosario Crocetta – e su questo punto ritengo fondamentale una legge di riforma del settore. Nella forestazione l’utilizzo corretto può essere una grande risorsa e questa è una proposta che ci è pervenuta spesso  dai lavoratori e dagli sindacati. D’altra parte, la scelta della  giunta regionale, di declinare le risorse che risparmiamo dal  licenziamento di piromani e mafiosi si possono destinare ai  disoccupati. Questo dimostra che il nostro obiettivo non è abbattere  lo stato sociale, ma invece di accrescerne le tutele. Solo che le  tutele in uno stato di diritto possono essere date solo a coloro che  ne hanno diritto per legge”.

09 Marzo 2016
http://www.siciliainformazioni.com/redazione/279002/crocetta-chiudero-legislatura-bonificando-lamministrazione







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