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Ricevo e pubblico
dalla Giornalista
Dott.ssa Maria Giambruno
COMUNICATO STAMPA
ON.LE TOTO' LENTINI SULLA ZTL:
“Stento a credere che il Sindaco di Palermo voglia disconoscere un atto normativo del Parlamento siciliano che va incontro alle famiglie”
Palermo, 24 febbraio 2016 – “Stento a credere che il Sindaco di Palermo, che è uomo di legge, disattenda una espressione della volontà normativa della Regione – dichiara l'On.le Totò Lentini, Segretario della Commissione Trasporti dell'ARS. La tassa sulla ZTL colpisce molte famiglie ed imprenditori. Sono 250 mila i residenti nelle aree ZTL che si troveranno a sostenere costi aggiuntivi su un bilancio familiare già gravato da numerosi oneri. Anche se la legge non è ancora pubblicata – continua l'On.le Lentini – l'art. 14 che riguarda le ZTL è stato votato. Far finta che non esista è un atto che manifesta la volontà del Comune di far gravare sui cittadini-sudditi i costi non coperti del tram, e di esprimere totale disprezzo della volontà parlamentare. Piuttosto il Sindaco di Palermo predisponga i progetti per il completamento dei collegamenti veloci in città e vedrà che avrà tutta l'attenzione possibile da parte della Regione”.
COMUNICATO STAMPA
ON.LE TOTO' LENTINI SU
SVILUPPO ITALIA SICILIA
“GARANTIRE CONTINUITA' DI OCCUPAZIONE AI 75 DIPENDENTI:
SAREBBE STUPIDO PER LA REGIONE RINUNZIARE
A COMPETENZE TECNICHE COSI' PREZIOSE E RARE”
Palermo, 24 febbraio 2016 – “Garantire ai 75 dipendenti di Sviluppo Italia Sicilia continuità di occupazione, sotto qualunque forma possibile, è un investimento per la Regione Siciliana. Il personale di Sviluppo Italia – dichiara l'On.le Totò Lentini – possiede competenze professionali di alto profilo che mancano alla Regione. Il settore del lavoro è in questo momento tra i più penalizzati e mancano soggetti competenti e capaci a portare avanti gli strumenti di finanziamento comunitari. Non sono affezionato a nessuna ipotesi giuridica riguardo la prosecuzione di Sviluppo Italia – continua Totò Lentini. Quello che so per certo è che non possiamo permetterci di perdere una sola unità di personale che possiede strumenti e competenze utili a tirarci fuori dalla palude in cui ci troviamo”
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