ADDIO A PREPENSIONAMENTI NEGLI ENTI REGIONALI
Finanziaria ‘massacrata’ all’Ars
Stop ad assunzioni e nuova tabella H
Stop ad assunzioni e nuova tabella H
di Manlio Viola
Una settimana di lavori a ritmo serrato,
liti fino a rasentare la rissa, notti intere ad aspettare di trovar la
quadratura del cerchio, attese spasmodiche di soldi che arrivino da
Roma. Tutto completamente inutile.
La Finanziaria regionale uscita dalla
Commissione Bilancio domenica mattina non passa all’analisi tecnica da
parte degli uffici della Presidenza dell’Ars che ha, di fatto stralciato
quasi tutte le norme di spesa rendendo vano praticamente ogni
intervento. Sono 15 gli articoli sui quali si è abbattuta la scure dalla
Presidenza. Fra questi anche le n orme di spesa che riguardavano gli
insegnanti di sostegno per i disabili gravi, i ciechi, i talassemici, le
start up e tanto altro.
In particolare gli uffici hanno
stralciato tutte le spese aggiuntive e letteralmente ‘massacrato’
l’articolo 23 riportando la legge solo alle materie prettamente
programmatorie e finanziarie. Di fatto viene bocciato il tentativo di
tornare ad istituire la tabella Ha sia pure con nome e metodo diverso.
“In riferimento allo stralcio di alcune
norme dell’articolo 23 dal disegno di legge 1133 “Disposizioni
programmatiche e correttive per l’anno 2016. Legge di stabilità
regionale” – si legge in una nota della presidenza dell’Ars – si precisa
che viene mantenuto, conformemente a precedenti deliberati
dell’Assemblea e ai principi costituzionali ribaditi, solo il
rifinanziamento delle leggi di spesa che non hanno destinatari
individuati. E, quindi, in particolare, restano nel testo: iniziative
culturali direttamente promosse; associazioni culturali; promozione
turistica; scuole paritarie; bonus nascite; consultori a supporto delle
famiglie; scuole di servizio sociale; consorzi universitari”.
Ma andiamo per ordine. Dei 92 articoli
della finanziaria (senza contare l’ultimo articolo di rito per la
pubblicazione della legge) ne sono stati stralciati 14. Si tratta
dell’articolo 13 cassando, così, prepensionamenti ed assunzioni negli
enti regionali, l’articolo 23 con il rinvio di tutte le norme di spesa
al fondo per i contributi ex articoli 128 della legge 11 del 2010. in
pratica tutti i contributi diretti che venivano previsti dovranno essere
assegnati con successivo bando pubblico. Ma su questo tema gli uffici sono ancora al lavoro e potrebbero recuperare alcune delle norme inizialmente cassate.
Cassato l’art 47 che sopprimeva il
Consiglio regionale dell’urbanistica, l’art 54 che permetteva di
utilizzare i forestali per la manutenzione e pulizia del letto di fiumi e
torrenti e la prevenzione delle esondazioni, l’articolo 59 che
permetteva di trasferire il Testimoni di giustizia assunti in base ad
una legge dello scorso anno ad altre amministrazioni pubbliche,
l’articolo 67 sull’efficienza energetica, il 69 sull’accesso on line da
parte delle imprese , il 73 sui prestiti agevolati al personale
regionale in servizio o in pensione, il 75 sui medici del servizio
Pubblico e dunque propedeutico alle successive assunzioni, il 76 che
concedeva ai biologi dell’ Istituto zooprofilattico le indennità già
previste per i veterinari.
Cassati anche i finanziamenti per le
start up previsti dall’articolo 86. Via anche gli articoli 87, 88 e 89
su associazione talassemici, istituto dei ciechi e assistenza ai
disabili gravi. Ma anche qui alcuni delle norme potrebbero essere recuperate con uno stratagemma normativo.
Plaude alla scelta il capogruppo di
Forza Italia Marco Falcone che “esprime apprezzamento per il lavoro del
presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, che si impegna a riportare
ordine in una finanziaria sin troppo pasticciata. L’avevamo detto alla
maggioranza PD già nell’immediatezza dell’approvazione in commissione
Bilancio e lo ribadiamo ora, il disegno di legge governativo non
rilancerà in alcun modo la Sicilia, ma è solamente un mezzo pietoso per
tirare a campare sino alla fine della legislatura”.
Così snellita la finanziaria aspetta,
adesso, gli emendamenti e non è escluso che ciò che è uscito dalla porta
si provi, adesso, a farlo rientrare dalla finestra. Almeno in parte,
infatti,m i deputati contestato la scelta di stralciare alcune norme
considerata incomprensibile. difficile dire se questi stralci
semplificheranno il percorso o piuttosto renderanno più litigiosa l’Ars
16 Febbraio 2016
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.